Rifiuti, la Consip scelta infelice?
Dubbi sulle procedure di gara a tre anni dall'avvio del bando
domenica 6 novembre 2016
Sono passati più di tre anni da quando l'Unione dei Comuni dell'Alta Murgia ha investito la Consip, Società del Ministero delle Finanze di curare le procedure per la definizione del nuovo appalto per la gestione dei rifiuti nell'intero territorio. L'obiettivo era assicurare celerità, trasparenza ed economicità nella predisposizione e attuazione dell'intera procedura di gara evitando pressioni e possibili errori nella gestione della gara.
"La realtà come al solito ha superato di molto la fantasia – denunciano ora gli esponenti di Sinistra italiana - sono trascorsi oltre tre anni, alcune amministrazioni, tra cui Altamura, hanno "amichevolmente" prorogato i contratti in corso con ulteriore aggravio per i bilanci delle famiglie e peggioramento della gestione del servizio che, almeno ad Altamura, si è fatto assolutamente imbarazzante".
"Quanto alla trasparenza ed economicità della gara – continuano da SI- sono concetti su cui è lecito nutrire fondati dubbi in considerazione del contenzioso sviluppatosi, la cui gestione solleva enormi perplessità che rischiano di aggiungere un ulteriore capitolo ad una vicenda che ha rappresentato in questi decenni un autentico e maledetto "Affaire Rifiuti" per la nostra città. L'ultimo capitolo è rappresentato da un discutibilissimo ricorso al Consiglio di Stato da parte della CONSIP, che rischia di essere una assist per qualche concorrente e comunque congeniale a tale logica. Intanto l'aggiudicazione definitiva è ancora lontana, la trasparenza appare, come al solito in questo settore, una semplice petizione di principio, nel mentre quasi tutti tacciono e/o cercano di rassicurare una città ed un territorio che ha già pagato tanto in termini economici, ambientali e di trasparenza".
L'auspicio è che " gli organi preposti al controllo di legalità e alla trasparenza facciano il loro dovere e accertino eventuali illegittimità e irregolarità nella procedura e che si giunga il prima possibile alla legittima aggiudicazione definitiva".
"La realtà come al solito ha superato di molto la fantasia – denunciano ora gli esponenti di Sinistra italiana - sono trascorsi oltre tre anni, alcune amministrazioni, tra cui Altamura, hanno "amichevolmente" prorogato i contratti in corso con ulteriore aggravio per i bilanci delle famiglie e peggioramento della gestione del servizio che, almeno ad Altamura, si è fatto assolutamente imbarazzante".
"Quanto alla trasparenza ed economicità della gara – continuano da SI- sono concetti su cui è lecito nutrire fondati dubbi in considerazione del contenzioso sviluppatosi, la cui gestione solleva enormi perplessità che rischiano di aggiungere un ulteriore capitolo ad una vicenda che ha rappresentato in questi decenni un autentico e maledetto "Affaire Rifiuti" per la nostra città. L'ultimo capitolo è rappresentato da un discutibilissimo ricorso al Consiglio di Stato da parte della CONSIP, che rischia di essere una assist per qualche concorrente e comunque congeniale a tale logica. Intanto l'aggiudicazione definitiva è ancora lontana, la trasparenza appare, come al solito in questo settore, una semplice petizione di principio, nel mentre quasi tutti tacciono e/o cercano di rassicurare una città ed un territorio che ha già pagato tanto in termini economici, ambientali e di trasparenza".
L'auspicio è che " gli organi preposti al controllo di legalità e alla trasparenza facciano il loro dovere e accertino eventuali illegittimità e irregolarità nella procedura e che si giunga il prima possibile alla legittima aggiudicazione definitiva".