Rifiuti, al Palazzo di Città si studiano i correttivi al contratto
AltamuraLife ne ha parlato con l'assessore Cangelli. La questione arriva in consiglio
mercoledì 13 febbraio 2019
La questione rifiuti torna ad infiammare la vita politica cittadina. Della vicenda e delle tante carenze nell'espletamento del servizio se ne discuterà in serata durante il consiglio comunale straordinario convocato per le 17, con inizio previsto alle 18.
Da una parte i consiglieri di opposizione che, raccolte le istanze dei cittadini, chiedono lumi sulle diverse inadempienze contrattuali. Dall'altra l'amministrazione comunale con l'assessore delegata Francesca Cangelli e gli uffici comunali alla ricerca di soluzioni.
"I problemi con l'adempimento del servizio si snodano sostanzialmente si due fronti – spiega l'assessore all'ambiente – da una parte le inadempienze contrattuali tra cui la mancanza di un piano dello spazzamento della città, le continue difficoltà nella distribuzione delle buste, i problemi riscontrati durante l'emergenza neve. Tutte questioni legate sostanzialmente alla carenza di mezzi e di personale per cui abbiamo già interpellato l'azienda".
Problemi a cui si aggiungono le carenze contrattuali legate sostanzialmente ad un capitolato d'appalto incapace di soddisfare realmente le esigenze di una città come Altamura. "Basti pensare che in molti condomini così come per alcuni esercizi commerciali si sta ancora discutendo per capire dove allocare i carrellati in mancanza di spazi idonei", dice Cangelli.
Se a tutto questo si aggiunge che le periferie sono prese d'assalto da quanti, nonostante le foto-trappole e le multe già elevate, continuano ad abbandonare indiscriminatamente i rifiuti per strada, è facile capire che la situazione sta diventando preoccupante (nella foto uno dei tanti casi di abbandono di rifiuti).
"Siamo da tempo a lavoro per cercare di risolvere le tante carenze e non è facile se pensiamo che il Comune di Altamura non fa parte dell'Unicam ma è solo convenzionato con l'Unione dei comuni dell'Alta Murgia che di fatto è la stazione appaltante e l'unico soggetto titolato a discutere con l'azienda", sottolinea l'assessore
Sul tavolo ci sono alcune soluzioni ma è ancora presto per decidere che strada intraprendere. Il governo cittadino intanto è impegnato anche sul fronte regionale poiché a fronte di un aumento della raccolta differenziata, aumentano anche i costi di conferimento negli impianti di smaltimento con il conseguente aumento dei costi in bolletta per i singoli cittadini.
"Un controsenso che i cittadini fanno difficoltà a spiegarsi – aggiunge l'assessore Cangelli - e che tuttavia è illogico se si pensa che la differenziata serve a spendere meno. Per questo con altri Comuni stiamo interloquendo con la Regione Puglia perché i costi di conferimento in impianto non dipendono dal Comune".
Questioni che saranno meglio dibattute durante il consiglio comunale e da cui si spera possano uscire proposte concrete da sottoporre prima all'Unicam e poi all'azienda titolare del servizio.
Da una parte i consiglieri di opposizione che, raccolte le istanze dei cittadini, chiedono lumi sulle diverse inadempienze contrattuali. Dall'altra l'amministrazione comunale con l'assessore delegata Francesca Cangelli e gli uffici comunali alla ricerca di soluzioni.
"I problemi con l'adempimento del servizio si snodano sostanzialmente si due fronti – spiega l'assessore all'ambiente – da una parte le inadempienze contrattuali tra cui la mancanza di un piano dello spazzamento della città, le continue difficoltà nella distribuzione delle buste, i problemi riscontrati durante l'emergenza neve. Tutte questioni legate sostanzialmente alla carenza di mezzi e di personale per cui abbiamo già interpellato l'azienda".
Problemi a cui si aggiungono le carenze contrattuali legate sostanzialmente ad un capitolato d'appalto incapace di soddisfare realmente le esigenze di una città come Altamura. "Basti pensare che in molti condomini così come per alcuni esercizi commerciali si sta ancora discutendo per capire dove allocare i carrellati in mancanza di spazi idonei", dice Cangelli.
Se a tutto questo si aggiunge che le periferie sono prese d'assalto da quanti, nonostante le foto-trappole e le multe già elevate, continuano ad abbandonare indiscriminatamente i rifiuti per strada, è facile capire che la situazione sta diventando preoccupante (nella foto uno dei tanti casi di abbandono di rifiuti).
"Siamo da tempo a lavoro per cercare di risolvere le tante carenze e non è facile se pensiamo che il Comune di Altamura non fa parte dell'Unicam ma è solo convenzionato con l'Unione dei comuni dell'Alta Murgia che di fatto è la stazione appaltante e l'unico soggetto titolato a discutere con l'azienda", sottolinea l'assessore
Sul tavolo ci sono alcune soluzioni ma è ancora presto per decidere che strada intraprendere. Il governo cittadino intanto è impegnato anche sul fronte regionale poiché a fronte di un aumento della raccolta differenziata, aumentano anche i costi di conferimento negli impianti di smaltimento con il conseguente aumento dei costi in bolletta per i singoli cittadini.
"Un controsenso che i cittadini fanno difficoltà a spiegarsi – aggiunge l'assessore Cangelli - e che tuttavia è illogico se si pensa che la differenziata serve a spendere meno. Per questo con altri Comuni stiamo interloquendo con la Regione Puglia perché i costi di conferimento in impianto non dipendono dal Comune".
Questioni che saranno meglio dibattute durante il consiglio comunale e da cui si spera possano uscire proposte concrete da sottoporre prima all'Unicam e poi all'azienda titolare del servizio.