Ridotti gli orari delle Poste, recarsi solo per operazioni non rinviabili
Mentre le carte d'identità in scadenza sono valide fino al 31 agosto
giovedì 19 marzo 2020
12.10
Con l'emergenza sanitaria, tutti i servizi pubblici vengono chiusi oppure vengono ridotte le attività quando non è possibile agire per via telematica o da remoto.
Sono stati ridotti gli orari di apertura al pubblico di tutti gli uffici postali: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35; il sabato dalle 8.20 alle 12.35. Ma attenzione: bisogna recarsi alle poste solo ed esclusivamente per esigenze non rinviabili, quindi operazioni indifferibili e urgenti. Alcune scadenze sono state prorogate per legge anche se c'è ancora confusione per quanto riguarda le bollette delle utenze (gas, luce, telefono, ecc.). Comunque bisogna fare attenzione perché a campione vengono controllate le certificazioni di chi si reca agli uffici postali.
Maggiore certezza sulle carte d'identità. Per legge è stata prorogata la scadenza per il rinnovo. Quindi non c'è esigenza di recarsi all'anagrafe in questo periodo. Infatti in seguito all'entrata in vigore del D.L. n. 18 del 17/03/2020 è stato disposto all'art. 104 che "la validità ad ogni effetto dei documenti di riconoscimento e di identità di cui all'articolo 1, comma 1, lettere c), d) ed e), del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto è prorogata al 31 agosto 2020". Pertanto non si devono rifare le carte d'identità scadute o che scadranno dopo il 17 marzo in quanto automaticamente prorogate al 31 agosto prossimo.
La validità ai fini dell'espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento.
Sono stati ridotti gli orari di apertura al pubblico di tutti gli uffici postali: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35; il sabato dalle 8.20 alle 12.35. Ma attenzione: bisogna recarsi alle poste solo ed esclusivamente per esigenze non rinviabili, quindi operazioni indifferibili e urgenti. Alcune scadenze sono state prorogate per legge anche se c'è ancora confusione per quanto riguarda le bollette delle utenze (gas, luce, telefono, ecc.). Comunque bisogna fare attenzione perché a campione vengono controllate le certificazioni di chi si reca agli uffici postali.
Maggiore certezza sulle carte d'identità. Per legge è stata prorogata la scadenza per il rinnovo. Quindi non c'è esigenza di recarsi all'anagrafe in questo periodo. Infatti in seguito all'entrata in vigore del D.L. n. 18 del 17/03/2020 è stato disposto all'art. 104 che "la validità ad ogni effetto dei documenti di riconoscimento e di identità di cui all'articolo 1, comma 1, lettere c), d) ed e), del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto è prorogata al 31 agosto 2020". Pertanto non si devono rifare le carte d'identità scadute o che scadranno dopo il 17 marzo in quanto automaticamente prorogate al 31 agosto prossimo.
La validità ai fini dell'espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento.