Regione Puglia, si passa da 70 a 50 consiglieri
La sentenza della Corte Costituzionale. Ventricelli: "Urge avviare i lavori di modifica Statuto e legge elettorale"
mercoledì 25 luglio 2012
10.05
La sentenza della Corte Costituzionale del 17/7/2012 ha annullato qualsiasi ulteriore possibilità di discussione in materia di numero di consiglieri regionali assegnati alle regioni a statuto ordinario.
La Regione Puglia, che attualmente conta un numero di consiglieri pari a 70, a seguito di questa decisione della Corte avrà massimo 50 consiglieri. Un calcolo effettuato in base alla popolazione regionale.
Il consigliere regionale Michele Ventricelli, a tal proposito, dichiara: "Nonostante la sentenza sia stata emessa a seguito di ricorsi presentati da altre regioni sarà assolutamente necessario adeguare anche per la Puglia sia lo Statuto sia la Legge elettorale in base alle nuove disposizioni. Si può discutere ed essere d'accordo o meno con la sentenza ma non si può esimersi dall'applicarla".
Bisognerà, dunque, modificare sia lo Statuto che la legge elettorale.
"Mi auguro, - continua Ventricelli - che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale voglia con la necessaria urgenza fissare il calendario delle sedute per avviare i lavori della modifica dello Statuto e della legge elettorale. L'occasione sarà utile per introdurre in quest'ultima la doppia preferenza così come richiesto dall'iniziativa di legge popolare presentata nelle scorse settimane".
La Regione Puglia, che attualmente conta un numero di consiglieri pari a 70, a seguito di questa decisione della Corte avrà massimo 50 consiglieri. Un calcolo effettuato in base alla popolazione regionale.
Il consigliere regionale Michele Ventricelli, a tal proposito, dichiara: "Nonostante la sentenza sia stata emessa a seguito di ricorsi presentati da altre regioni sarà assolutamente necessario adeguare anche per la Puglia sia lo Statuto sia la Legge elettorale in base alle nuove disposizioni. Si può discutere ed essere d'accordo o meno con la sentenza ma non si può esimersi dall'applicarla".
Bisognerà, dunque, modificare sia lo Statuto che la legge elettorale.
"Mi auguro, - continua Ventricelli - che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale voglia con la necessaria urgenza fissare il calendario delle sedute per avviare i lavori della modifica dello Statuto e della legge elettorale. L'occasione sarà utile per introdurre in quest'ultima la doppia preferenza così come richiesto dall'iniziativa di legge popolare presentata nelle scorse settimane".