Regione: Gianni Stea senza deleghe di assessore
Dopo la sua autosospensione per la vicenda giudiziaria dell'incompatibilità
venerdì 28 ottobre 2022
12.18
La scorsa settimana il Tribunale di Bari ha reputato incompatibile come consigliere regionale pugliese Gianni Stea revocando l'incarico all'assessore al Personale della Regione Puglia che, di conseguenza alla all'ordinanza del Tribunale di Bari, annuncia un'autosospensione in attesa del ricorso in Appello che sarà da lui presentata.
Il motivo per il quale Stea è stato reputato incompatibile è un presunto debito verso la regione Puglia per circa ottomila euro relativo a bolli auto non pagati al momento della sua proclamazione a consigliere regionale. L'assessore si sarebbe difeso definendo pagati quei bolli, da qui il futuro ricorso, ma intanto rende nota la sua autosospensione temporanea tramite i suoi profili social in cui scrive che"per totale correttezza personale e rispetto nei confronti dei Cittadini, del Presidente Michele Emiliano e dell'intera Giunta della Regione Puglia si asterrà dalle attività istituzionali "fino alla materiale proposizione dell'Appello avverso l'ordinanza del Tribunale di Bari".
In attesa del suo ritorno alle cariche il Presidente alla Regione Puglia, Michele Emiliano ha intanto comunicato che, preso atto dell'ordinanza della prima sezione civile del Tribunale di Bari e dell'autosospensione temporanea da ogni funzione comunicata da Gianni Stea, ha avocato a sé le deleghe in materia di organizzazione, personale, contenzioso amministrativo.
Il motivo per il quale Stea è stato reputato incompatibile è un presunto debito verso la regione Puglia per circa ottomila euro relativo a bolli auto non pagati al momento della sua proclamazione a consigliere regionale. L'assessore si sarebbe difeso definendo pagati quei bolli, da qui il futuro ricorso, ma intanto rende nota la sua autosospensione temporanea tramite i suoi profili social in cui scrive che"per totale correttezza personale e rispetto nei confronti dei Cittadini, del Presidente Michele Emiliano e dell'intera Giunta della Regione Puglia si asterrà dalle attività istituzionali "fino alla materiale proposizione dell'Appello avverso l'ordinanza del Tribunale di Bari".
In attesa del suo ritorno alle cariche il Presidente alla Regione Puglia, Michele Emiliano ha intanto comunicato che, preso atto dell'ordinanza della prima sezione civile del Tribunale di Bari e dell'autosospensione temporanea da ogni funzione comunicata da Gianni Stea, ha avocato a sé le deleghe in materia di organizzazione, personale, contenzioso amministrativo.