Referendum abrogativi, oggi alle urne
Gli ultimi dati sull'affluenza. Ad Altamura più di 10mila votanti si sono già espressi
domenica 12 giugno 2011
19.40
Sono aperti oggi, 12 giugno, dalle 8.00 alle 22.00 e domani, 13 giugno, dalle 7.00 alle 15.00, i seggi presso i quali poter esprimere il proprio voto. Come ricordato in un precedente articolo, il Referendum propone l'abrogazione delle leggi già approvate in Parlamento su acqua, nucleare e legittimo impedimento.
Quattro i quesiti che richiamano l'attenzione degli italiani. La prima scheda, di colore rosso, riguarda l'abrogazione della legge che consente l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica a soggetti privati. La seconda scheda, di colore giallo, chiede l'eliminazione della norma che attualmente prevede la determinazione della tariffa di erogazione dell'acqua in base anche alla remunerazione del capitale investito dal gestore. La scheda di colore grigio propone la cancellazione delle nuove norme che consentono la costruzione nel nostro Paese di centrali nucleari per la produzione di energia elettrica. Ed infine, la scheda verde per l'abolizione della legge che permette al Presidente del Consiglio e ai Ministri di non comparire in udienza penale grazie al legittimo impedimento.
Per dare validità al referendum abrogativo, bisognerà registrare un'affluenza pari al 50% più uno degli aventi diritto al voto, e cioè dovranno recarsi alle urne almeno 25milioni209.346 italiani. È partita, dunque, da stamattina la caccia al quorum, che dà buone speranze a chi approva l'abrogazione, dato che un immediato confronto con i risultati del passato Referendum costituzionale vede un vantaggio di 1,5% registrato alla stessa ora (12.00 del primo giorno di votazione). Infatti stamattina si registrava 11,6% contro il 10,1% del 2006.
L'ultimo aggiornamento dei dati, secondo il Ministero dell'Interno, ci rivela il rialzo al 19,38% registrato alle ore 19.15 del 12 giugno. Nello specifico, in Altamura su 51.199 elettori si sono recati alle urne 10.099 votanti.
Quattro i quesiti che richiamano l'attenzione degli italiani. La prima scheda, di colore rosso, riguarda l'abrogazione della legge che consente l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica a soggetti privati. La seconda scheda, di colore giallo, chiede l'eliminazione della norma che attualmente prevede la determinazione della tariffa di erogazione dell'acqua in base anche alla remunerazione del capitale investito dal gestore. La scheda di colore grigio propone la cancellazione delle nuove norme che consentono la costruzione nel nostro Paese di centrali nucleari per la produzione di energia elettrica. Ed infine, la scheda verde per l'abolizione della legge che permette al Presidente del Consiglio e ai Ministri di non comparire in udienza penale grazie al legittimo impedimento.
Per dare validità al referendum abrogativo, bisognerà registrare un'affluenza pari al 50% più uno degli aventi diritto al voto, e cioè dovranno recarsi alle urne almeno 25milioni209.346 italiani. È partita, dunque, da stamattina la caccia al quorum, che dà buone speranze a chi approva l'abrogazione, dato che un immediato confronto con i risultati del passato Referendum costituzionale vede un vantaggio di 1,5% registrato alla stessa ora (12.00 del primo giorno di votazione). Infatti stamattina si registrava 11,6% contro il 10,1% del 2006.
L'ultimo aggiornamento dei dati, secondo il Ministero dell'Interno, ci rivela il rialzo al 19,38% registrato alle ore 19.15 del 12 giugno. Nello specifico, in Altamura su 51.199 elettori si sono recati alle urne 10.099 votanti.