Raggirava anziane sole in casa e rubava denaro
Individuata e arrestata donna 49enne
venerdì 13 dicembre 2013
10.32
"Buongiorno signora, sono la dottoressa Perrone, mi manda la Asl per controllare i vostri medicinali". Si annunciava così ai citofoni, guadagnando l'apertura delle porte da parte di donne anziane del centro storico di Altamura. In realtà non era una dottoressa, ma un'impostora. T. M. G., 49enne del quartiere "Madonnella" di Bari, già nota alle forze dell'ordine, oggi è agli arresti domiciliari per furto aggravato e sostituzione di persona. L'operazione è stata eseguita dai carabinieri delle Compagnie di Altamura (capitano Nicola Abbasciano) e Bari centro (capitano Luca Giandominici).
I fatti: nei mesi di settembre e ottobre, la donna ha fatto razzia di circa 8mila euro "facendo visita" a volto scoperto nelle abitazioni di ultrasettantenni nelle città di Altamura e Bari. Sette gli episodi complessivi finora scoperti, tre nel centro storico del paese murgiano (compiuti il 2, il 9 e il 15 ottobre) e quattro nel capoluogo. Nella sola città di Altamura la donna avrebbe sottratto ai malcapitati circa 5mila euro. Con savoir faire entrava in casa e carpiva la fiducia delle sue vittime mostrandosi disponibile anche a verificare la scadenza dei medicinali tenuti in dispensa. Poi gli argomenti tirati in ballo convogliavano nelle ipotetiche truffe effettuate ai danni di persone anziane raggirate con denaro falso. E, con una mimica facciale di sdegno, ma anche di compassione, si proponeva disposta a vagliare la validità e l'autenticità di soldi eventualmente conservati in casa. Ed ecco che gruzzoletti di risparmi finivano tra le mani della donna che abilmente sostituiva il denaro con cartacce precedentemente preparate. Ne usciva a tasche piene e paradossalmente con il favore delle padrone di casa che avevano creduto alle false premure dimostrate dalla scaltra ammaliatrice.
Ma, grazie all'acquisizione di immagini degli impianti privati di videosorveglianza della zona e alla accurata descrizione da parte delle vittime, gli investigatori hanno assegnato un volto e un nome alla malvivente che si è vista notificare il provvedimento di custodia cautelare emesso dall'Ufficio Gip del Tribunale di Bari, richiesto dal pm Manganelli.
I fatti: nei mesi di settembre e ottobre, la donna ha fatto razzia di circa 8mila euro "facendo visita" a volto scoperto nelle abitazioni di ultrasettantenni nelle città di Altamura e Bari. Sette gli episodi complessivi finora scoperti, tre nel centro storico del paese murgiano (compiuti il 2, il 9 e il 15 ottobre) e quattro nel capoluogo. Nella sola città di Altamura la donna avrebbe sottratto ai malcapitati circa 5mila euro. Con savoir faire entrava in casa e carpiva la fiducia delle sue vittime mostrandosi disponibile anche a verificare la scadenza dei medicinali tenuti in dispensa. Poi gli argomenti tirati in ballo convogliavano nelle ipotetiche truffe effettuate ai danni di persone anziane raggirate con denaro falso. E, con una mimica facciale di sdegno, ma anche di compassione, si proponeva disposta a vagliare la validità e l'autenticità di soldi eventualmente conservati in casa. Ed ecco che gruzzoletti di risparmi finivano tra le mani della donna che abilmente sostituiva il denaro con cartacce precedentemente preparate. Ne usciva a tasche piene e paradossalmente con il favore delle padrone di casa che avevano creduto alle false premure dimostrate dalla scaltra ammaliatrice.
Ma, grazie all'acquisizione di immagini degli impianti privati di videosorveglianza della zona e alla accurata descrizione da parte delle vittime, gli investigatori hanno assegnato un volto e un nome alla malvivente che si è vista notificare il provvedimento di custodia cautelare emesso dall'Ufficio Gip del Tribunale di Bari, richiesto dal pm Manganelli.