Raccolta differenziata, percentuale resta oltre il 70%
Lieve flessione rispetto ad agosto. Novembre mese decisivo per ottenere uno "sconto" sull'ecotassa
giovedì 8 novembre 2018
17.08
Il Comune di Altamura ha diffuso i dati sulla raccolta differenziata. A settembre la percentuale raggiunta è il 72,08, in lieve flessione rispetto ad agosto (76,57%).
Il sistema porta-a-porta è iniziato a giugno e a luglio l'indice era già sensibilmente migliorato (65,40%) rispetto al venti per cento medio che si registrava bene. Com'è noto, con la nuova modalità i cassonetti stradali sono spariti e fare la raccolta differenziata è un obbligo, con tanto di imposizioni e sanzioni.
Il dato è stato trasmesso alla Regione Puglia che mensilmente riceve i dati relativi alla produzione dei rifiuti solidi urbani, i quantitativi raccolti in maniera differenziata e avviati a impianti di riciclaggio (recupero e/o valorizzazione), inserendo i dati riguardanti le quantità e la qualità dei rifiuti urbani raccolti in maniera indifferenziata e differenziata, specificando le relative destinazioni.
"Le percentuali sulla raccolta differenziata dei mesi di settembre, ottobre e novembre saranno fondamentali per ottenere delle premialità sulle tariffe dell'ecotassa che il Comune di Altamura è tenuto a pagare alla Regione Puglia", fa sapere l'amministrazione comunale. L'ecotassa è il tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero energetico dei rifiuti solidi. Ad inizio anno, la Regione ha stabilito per Altamura un'aliquota di ecotassa pari a 25,82 euro a tonnellata. A seguito della Legge Regionale n.8 del 28 marzo 2018, il Comune si è impegnato ad incrementare ulteriormente nei mesi di settembre, ottobre e novembre la differenziata del 17% per ottenere un'aliquota di ecotassa pari a 15,00 euro a tonnellata.
"Confido nel senso di responsabilità delle cittadine e dei cittadini - ha dichiarato la sindaca di Altamura Rosa Melodia - il raggiungimento degli obiettivi prefissati determinerà un risparmio non solo per le casse comunali, ma anche per la collettività".
Il sistema porta-a-porta è iniziato a giugno e a luglio l'indice era già sensibilmente migliorato (65,40%) rispetto al venti per cento medio che si registrava bene. Com'è noto, con la nuova modalità i cassonetti stradali sono spariti e fare la raccolta differenziata è un obbligo, con tanto di imposizioni e sanzioni.
Il dato è stato trasmesso alla Regione Puglia che mensilmente riceve i dati relativi alla produzione dei rifiuti solidi urbani, i quantitativi raccolti in maniera differenziata e avviati a impianti di riciclaggio (recupero e/o valorizzazione), inserendo i dati riguardanti le quantità e la qualità dei rifiuti urbani raccolti in maniera indifferenziata e differenziata, specificando le relative destinazioni.
"Le percentuali sulla raccolta differenziata dei mesi di settembre, ottobre e novembre saranno fondamentali per ottenere delle premialità sulle tariffe dell'ecotassa che il Comune di Altamura è tenuto a pagare alla Regione Puglia", fa sapere l'amministrazione comunale. L'ecotassa è il tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero energetico dei rifiuti solidi. Ad inizio anno, la Regione ha stabilito per Altamura un'aliquota di ecotassa pari a 25,82 euro a tonnellata. A seguito della Legge Regionale n.8 del 28 marzo 2018, il Comune si è impegnato ad incrementare ulteriormente nei mesi di settembre, ottobre e novembre la differenziata del 17% per ottenere un'aliquota di ecotassa pari a 15,00 euro a tonnellata.
"Confido nel senso di responsabilità delle cittadine e dei cittadini - ha dichiarato la sindaca di Altamura Rosa Melodia - il raggiungimento degli obiettivi prefissati determinerà un risparmio non solo per le casse comunali, ma anche per la collettività".