Raccolta differenziata, le proposte de La Destra di Altamura
Il Movimento politico scrive al Sindaco... "Non polemica, ma iniziative per promuovere la cultura del riciclo"
giovedì 5 agosto 2010
17.20
A pochi giorni dalla pubblicazione dei dati di maggio e giugno relativi alla raccolta differenziata nel Comune di Altamura, il movimento politico La Destra, sezione Altamura, interviene sulla questione con una lettera indirizzata al sindaco Mario Stacca e protocollata questa mattina presso il Comune. Intento della nota è quello di "promuovere iniziative per incentivare la cultura del riciclo". La riportiamo integralmente.
È noto che da anni il tema della raccolta dei rifiuti è un tema centrale e delicato nella politica della nostra città e che la percentuale di rifiuti destinati al riciclo è "imbarazzante" per una comunità civile (inferiore al 10%) ed è causa di grande dispendio di risorse. Non è nostra intenzione dar vita all'ennesima sterile ed inutile polemica, bensì proporre una serie di iniziative tese a promuovere la cultura del riciclo:
1. Promuovere la cultura del riciclo nelle scuole elementari attraverso il gioco, creando una competizione tra le varie scuole, premiando quelle che ricicleranno la maggiore quantità di rifiuti con viaggi d'istruzione e attrezzature scolastiche. L'iniziativa potrebbe essere realizzata istituendo "giornate del riciclo" settimanali durante le quali i bambini conferirebbero i rifiuti domestici da riciclare che verrebbero quindi pesati dalla ditta di smaltimento. Sottolineiamo che questa iniziativa avrebbe dei costi irrisori rispetto al triplice beneficio di aumentare la raccolta differenziata, instillare la cultura del riciclo nelle giovani generazioni e fornire attrezzature scolastiche adeguate e moderne alle scuole meritevoli.
2. Distribuire una "guida al riciclo" alla cittadinanza in modo da renderla edotta sulle corrette procedure di smaltimento dei diversi tipi di rifiuti (utile soprattutto per diffondere le corrette procedure per lo smaltimento dei rifiuti umidi da poco introdotto) e sulla convenienza economica del riciclo, mettendo in evidenza la variazione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati all'aumentare delle percentuali di rifiuti riciclati.
3. Organizzare almeno un punto di raccolta all'interno del complesso urbano per lo smaltimento di prodotti elettronici (quali elettrodomestici, cellulari e carica batterie) e rottami metallici.
4. Affiancare ai normali cassonetti per il riciclo dei bidoni di dimensioni ridotte da posizionare nelle vicinanze di locali notturni e ristoranti (grandi utilizzatori di lattine e bottiglie di vetro).
5. Introdurre la raccolta differenziata anche nelle zone industriali (presenza di numerosi uffici e quindi di carta).
Ricordiamo che la delibera CIPE n. 82/2007 prevede una premialità minima per la città di Altamura nel caso in cui riesca a raggiungere una percentuale di rifiuti riciclati pari al 35,1% entro la fine del 2012 di 601.842,22 €. Questi fondi potrebbero essere utilizzati per ridurre ulteriormente il costo dello smaltimento dei rifiuti a carico dei cittadini, per cui la esortiamo ad applicare tutte le azioni necessarie per raggiungere questo obiettivo.
È noto che da anni il tema della raccolta dei rifiuti è un tema centrale e delicato nella politica della nostra città e che la percentuale di rifiuti destinati al riciclo è "imbarazzante" per una comunità civile (inferiore al 10%) ed è causa di grande dispendio di risorse. Non è nostra intenzione dar vita all'ennesima sterile ed inutile polemica, bensì proporre una serie di iniziative tese a promuovere la cultura del riciclo:
1. Promuovere la cultura del riciclo nelle scuole elementari attraverso il gioco, creando una competizione tra le varie scuole, premiando quelle che ricicleranno la maggiore quantità di rifiuti con viaggi d'istruzione e attrezzature scolastiche. L'iniziativa potrebbe essere realizzata istituendo "giornate del riciclo" settimanali durante le quali i bambini conferirebbero i rifiuti domestici da riciclare che verrebbero quindi pesati dalla ditta di smaltimento. Sottolineiamo che questa iniziativa avrebbe dei costi irrisori rispetto al triplice beneficio di aumentare la raccolta differenziata, instillare la cultura del riciclo nelle giovani generazioni e fornire attrezzature scolastiche adeguate e moderne alle scuole meritevoli.
2. Distribuire una "guida al riciclo" alla cittadinanza in modo da renderla edotta sulle corrette procedure di smaltimento dei diversi tipi di rifiuti (utile soprattutto per diffondere le corrette procedure per lo smaltimento dei rifiuti umidi da poco introdotto) e sulla convenienza economica del riciclo, mettendo in evidenza la variazione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati all'aumentare delle percentuali di rifiuti riciclati.
3. Organizzare almeno un punto di raccolta all'interno del complesso urbano per lo smaltimento di prodotti elettronici (quali elettrodomestici, cellulari e carica batterie) e rottami metallici.
4. Affiancare ai normali cassonetti per il riciclo dei bidoni di dimensioni ridotte da posizionare nelle vicinanze di locali notturni e ristoranti (grandi utilizzatori di lattine e bottiglie di vetro).
5. Introdurre la raccolta differenziata anche nelle zone industriali (presenza di numerosi uffici e quindi di carta).
Ricordiamo che la delibera CIPE n. 82/2007 prevede una premialità minima per la città di Altamura nel caso in cui riesca a raggiungere una percentuale di rifiuti riciclati pari al 35,1% entro la fine del 2012 di 601.842,22 €. Questi fondi potrebbero essere utilizzati per ridurre ulteriormente il costo dello smaltimento dei rifiuti a carico dei cittadini, per cui la esortiamo ad applicare tutte le azioni necessarie per raggiungere questo obiettivo.