Raccolta differenziata al via dai 14 giugno
Il 24 maggio incontro con la cittadinanza
lunedì 21 maggio 2018
10.03
Il servizio di raccolta differenziata partirà, salvo nuovi imprevisti, il prossimo 14 giugno. Rinviata per "problemi tecnici" la prima data prevista del 4 giugno, tutti i dubbi e i dettagli sono stati appianati per cui è tempo di avviare il servizio porta a porta nei sette comuni dell'Aro Bari 4.
A spiegare i dettagli del servizio l'azienda Tekniservice rappresenta da Paola Gasparini responsabile dell'ufficio marketing insieme al direttore dell'Aro Bari 4, Francesco D'Amore e al commissario prefettizio di Altamura, Vittorio Lapolla.
In questi giorni è ancora in corso il servizio di distribuzione dei kit nei punti individuati dal Comune: in via Rocco Ferri presso la sede della Teknoservice; l'altro presso la chiesa del Redentore in Largo Giovanni paolo II, e il terzo in via Golgota.
Insieme al kit nelle case dei cittadini arriverà anche una guida esplicativa per aiutare anche i più ansiosi a differenziare bene i rifiuti senza farsi prendere dal panico.
Niente panico invece a Palazzo di città dove si dicono pronti a intensificare i controlli contro i trasgressori che saranno affidati alla Municipale che vigilerà non solo nel centro urbano ma anche nelle strade extra urbane dove si ipotizza che avverranno i maggiori abbandoni di rifiuti.
Dal direttore dell'Aro Bari 4 l'invito rivolto più volte alla cittadinanza è quello alla collaborazione "perché abbiamo la necessità di tutelare il nostro ambiente nella speranza di arrivare quanto prima a percentuali di raccolta differenziata che non solo ci permetteranno di ridurre i costi ma anche e finalmente di trasformare i rifiuti in risorse".
Esprimono serenità e anche fiducia nella cittadinanza le due referenti della Teknoservise che pur consapevoli delle difficoltà e soprattutto delle resistenze di una parte di cittadinanza si dicono fiduciose nell'affrontare tutte le questioni e tutte le criticità che nel corso del servizio saranno riscontrate: "Per ora l'importante è avviare il servizio, per il resto saremo a disposizione della comunità gravinese come di tutte le altre città attraverso i nostri canali di informazione".
Restano invece su un binario morto, sebbene dal dottor D'Amore giungono nuove speranze, i finanziamenti regionali destinati a Gravina e Altamura per i centri di raccolta. La questione finita nelle aule di tribunale dopo che il Comune di Altamura ha cambiato per ben due volti la localizzazione, ore è al vaglio dell'Anac da cui, come spiegato dal direttore D'Amore, non sono ancora arrivate risposte concrete.
Intanto il prossimo 24 maggio alle ore 18,30 presso la sala consiliare del Comune di Altamura è fissato il primo incontro con l'intera cittadinanza per chiarire termini e tempistiche per l'avvio del servizio.
A spiegare i dettagli del servizio l'azienda Tekniservice rappresenta da Paola Gasparini responsabile dell'ufficio marketing insieme al direttore dell'Aro Bari 4, Francesco D'Amore e al commissario prefettizio di Altamura, Vittorio Lapolla.
In questi giorni è ancora in corso il servizio di distribuzione dei kit nei punti individuati dal Comune: in via Rocco Ferri presso la sede della Teknoservice; l'altro presso la chiesa del Redentore in Largo Giovanni paolo II, e il terzo in via Golgota.
Insieme al kit nelle case dei cittadini arriverà anche una guida esplicativa per aiutare anche i più ansiosi a differenziare bene i rifiuti senza farsi prendere dal panico.
Niente panico invece a Palazzo di città dove si dicono pronti a intensificare i controlli contro i trasgressori che saranno affidati alla Municipale che vigilerà non solo nel centro urbano ma anche nelle strade extra urbane dove si ipotizza che avverranno i maggiori abbandoni di rifiuti.
Dal direttore dell'Aro Bari 4 l'invito rivolto più volte alla cittadinanza è quello alla collaborazione "perché abbiamo la necessità di tutelare il nostro ambiente nella speranza di arrivare quanto prima a percentuali di raccolta differenziata che non solo ci permetteranno di ridurre i costi ma anche e finalmente di trasformare i rifiuti in risorse".
Esprimono serenità e anche fiducia nella cittadinanza le due referenti della Teknoservise che pur consapevoli delle difficoltà e soprattutto delle resistenze di una parte di cittadinanza si dicono fiduciose nell'affrontare tutte le questioni e tutte le criticità che nel corso del servizio saranno riscontrate: "Per ora l'importante è avviare il servizio, per il resto saremo a disposizione della comunità gravinese come di tutte le altre città attraverso i nostri canali di informazione".
Restano invece su un binario morto, sebbene dal dottor D'Amore giungono nuove speranze, i finanziamenti regionali destinati a Gravina e Altamura per i centri di raccolta. La questione finita nelle aule di tribunale dopo che il Comune di Altamura ha cambiato per ben due volti la localizzazione, ore è al vaglio dell'Anac da cui, come spiegato dal direttore D'Amore, non sono ancora arrivate risposte concrete.
Intanto il prossimo 24 maggio alle ore 18,30 presso la sala consiliare del Comune di Altamura è fissato il primo incontro con l'intera cittadinanza per chiarire termini e tempistiche per l'avvio del servizio.