Quattro ragazzi, quattro idee sul territorio di Altamura
I loro progetti nei lavori di tesi di laurea. Ora in una manifestazione aperta al pubblico
mercoledì 5 dicembre 2012
La città di Altamura tra le pagine di tesi di laurea. Negli ultimi anni più studenti si sono cimentati in progetti di riqualificazione del territorio partendo dal proprio paese e descrivendo l'idea nei lavori di tesi. Sostenibilità, criticità, risorse del territorio, sono le tematiche affrontate. Un gruppo di giovani architetti organizza in tal ambito una manifestazione dal titolo "Riflessioni sul territorio. 4 tesi su Altamura".
E appunto quattro ragazzi, Antonella Cannito, Carmelo Cozzo, Antonio Guerrieri e Domenico Sforza, animati dalla passione per la propria città, parleranno dei propri progetti rendendo partecipe il pubblico. L'idea è di offrire come spunto di riflessione concrete proposte progettuali da essi affrontate durante il percorso universitario di tesi, su aree e temi critici del nostro territorio, nello specifico: il recupero architettonico del centro storico; il recupero funzionale e tecnologico del monastero del XV secolo dei Frati cappuccini; il recupero funzionale e salvaguardia della Cava dei Dinosauri "Cava Pontrelli"; il recupero della ex cava Colonna "u p'trer " e riqualificazione urbana del margine di un tratto delle Mura Megalitiche. Mantenere e conservare o demolire e costruire? Cosa è il riuso sostenibile? Quali soluzioni progettuali pensare per aree abbandonate in zone periferiche? Come recuperare il borgo antico altamurano? Quali piani di studio attuare per la Cava dei dinosauri? A queste e altre domande risponderanno i protagonisti della tavola rotonda che si terrà il prossimo 15 dicembre. Il programma nei dettagli in Agenda Eventi.
"L'importanza di Riflessioni sul territorio – annunciano in un comunicato congiunto gli architetti - è nella sua natura di iniziativa spontanea, ideata e organizzata da parte di semplici cittadini, al fine di alimentare costruttivamente temi di dibattito di solito confinati nelle stanze dei palazzi, con proposte provenienti dal basso. Proprio per questo, non ha l'arroganza di porsi come latore di soluzioni definitive, ma di suggerire un esempio, nella speranza di poter alimentare un circolo virtuoso per future e più proficue iniziative a favore dei giovani".
L'evento, in programma dal 13 al 15 dicembre 2012, presso la sala convegni dello showroom "Anteprima", si dividerà in una mostra temporanea, aperta al pubblico per tre giorni, di una selezione di elaborati grafici dei progetti di tesi. La chiusura dell'evento consisterà, invece, in una conferenza-dibattito sulle tematiche affrontate nelle tesi stesse, sopra descritta.
Ciascun relatore, affiancato dal proprio docente, o da esperti in settori afferenti a ciascun tema, esporrà i propri progetti verbalmente e attraverso una videoproiezione, al pubblico in sala. Saranno presenti esponenti del mondo accademico provenienti dalle Università di Bari, Matera e Roma, rappresentanze delle maggiori associazioni culturali pro-loco, professionisti competenti in materia di architettura, urbanistica, sovrintendenza, e imprenditori e aziende, con l'intento di gettare un ponte tra l'attivo interesse di semplici cittadini e l'effettiva possibilità di recuperare i luoghi in questione attraverso proposte operative concrete.
L'evento è patrocinato dal Comune di Altamura, dalla Regione Puglia, dall'A.B.M.C., dall'Ordine degli architetti e paesaggisti della Provincia di Bari e dall'Ordine degli ingegneri della provincia di Bari, in collaborazione con l'Associazione Giovani Ingegneri della provincia di Bari.
E appunto quattro ragazzi, Antonella Cannito, Carmelo Cozzo, Antonio Guerrieri e Domenico Sforza, animati dalla passione per la propria città, parleranno dei propri progetti rendendo partecipe il pubblico. L'idea è di offrire come spunto di riflessione concrete proposte progettuali da essi affrontate durante il percorso universitario di tesi, su aree e temi critici del nostro territorio, nello specifico: il recupero architettonico del centro storico; il recupero funzionale e tecnologico del monastero del XV secolo dei Frati cappuccini; il recupero funzionale e salvaguardia della Cava dei Dinosauri "Cava Pontrelli"; il recupero della ex cava Colonna "u p'trer " e riqualificazione urbana del margine di un tratto delle Mura Megalitiche. Mantenere e conservare o demolire e costruire? Cosa è il riuso sostenibile? Quali soluzioni progettuali pensare per aree abbandonate in zone periferiche? Come recuperare il borgo antico altamurano? Quali piani di studio attuare per la Cava dei dinosauri? A queste e altre domande risponderanno i protagonisti della tavola rotonda che si terrà il prossimo 15 dicembre. Il programma nei dettagli in Agenda Eventi.
"L'importanza di Riflessioni sul territorio – annunciano in un comunicato congiunto gli architetti - è nella sua natura di iniziativa spontanea, ideata e organizzata da parte di semplici cittadini, al fine di alimentare costruttivamente temi di dibattito di solito confinati nelle stanze dei palazzi, con proposte provenienti dal basso. Proprio per questo, non ha l'arroganza di porsi come latore di soluzioni definitive, ma di suggerire un esempio, nella speranza di poter alimentare un circolo virtuoso per future e più proficue iniziative a favore dei giovani".
L'evento, in programma dal 13 al 15 dicembre 2012, presso la sala convegni dello showroom "Anteprima", si dividerà in una mostra temporanea, aperta al pubblico per tre giorni, di una selezione di elaborati grafici dei progetti di tesi. La chiusura dell'evento consisterà, invece, in una conferenza-dibattito sulle tematiche affrontate nelle tesi stesse, sopra descritta.
Ciascun relatore, affiancato dal proprio docente, o da esperti in settori afferenti a ciascun tema, esporrà i propri progetti verbalmente e attraverso una videoproiezione, al pubblico in sala. Saranno presenti esponenti del mondo accademico provenienti dalle Università di Bari, Matera e Roma, rappresentanze delle maggiori associazioni culturali pro-loco, professionisti competenti in materia di architettura, urbanistica, sovrintendenza, e imprenditori e aziende, con l'intento di gettare un ponte tra l'attivo interesse di semplici cittadini e l'effettiva possibilità di recuperare i luoghi in questione attraverso proposte operative concrete.
L'evento è patrocinato dal Comune di Altamura, dalla Regione Puglia, dall'A.B.M.C., dall'Ordine degli architetti e paesaggisti della Provincia di Bari e dall'Ordine degli ingegneri della provincia di Bari, in collaborazione con l'Associazione Giovani Ingegneri della provincia di Bari.