Quattro corsie Altamura-Matera, i commenti della politica

Il sindaco Stacca ed il consigliere Ventricelli: «Un traguardo». Il Sindaco di Matera: «Gravissimi irrisolti problemi»

martedì 14 dicembre 2010 22.16
A cura di Anna Maria Colonna
Alla cerimonia di inaugurazione del nuovo tratto della strada statale 99 Altamura-Matera che va dal chilometro 10,150 all'innesto con la strada statale 96 hanno partecipato anche il sindaco Mario Stacca ed il consigliere regionale Michele Ventricelli.

Negli scorsi giorni, Ventricelli, in una nota, aveva definito l'evento una «un traguardo importante non solo per i cittadini che abitano nelle zone limitrofe». Per il Consigliere regionale di Sel «una strada così ampliata e agevole significa anche un collegamento infrastrutturale importante per tutto il Mezzogiorno proprio perché collega due regioni, la Puglia e la Basilicata, che si stanno dimostrando strategiche per lo sviluppo dell'intera area. Sarebbe importante - conclude Ventricelli - riconoscere il valore di questi interventi che l'Amministrazione regionale guidata dal presidente Vendola porta a termine consegnando ai cittadini una regione più moderna».

Anche Stacca, intervenuto in mattinata per un saluto, ha definito quello di oggi «un grande giorno» per la comunità altamurana. «Un giorno memorabile perché si raggiunge un traguardo atteso da moltissimi anni che è stato oggetto di battaglie politiche e sociali sul tema cruciale dell'ammodernamento delle infrastrutture al servizio di un territorio economicamente molto dinamico e dalle infinite relazioni tra le persone di Altamura e di Matera. Conosciamo l'ingente sforzo che l'Anas nazionale ed il Compartimento della Puglia hanno compiuto per far sì che questa strada raggiungesse degli standard di sicurezza e di funzionalità molto elevata che sono indispensabili se si considerano i notevoli flussi del traffico. Non bisogna infatti dimenticare - ha aggiunto - che questa è una strada di cerniera, un tassello dell'itinerario Bari-Matera ed un tassello del più ampio itinerario di collegamento tra il corridoio adriatico e quello jonico».

«L'Anas ha investito molto per il raddoppio dell'intera strada tra Altamura e Matera. L'Amministrazione comunale di Altamura – ha continuato il Sindaco - è stata sempre attenta, con un'azione di sollecito e di pungolo per raggiungere il miglior risultato possibile. Per questo ringrazio il presidente Ciucci, il capocompartimento Marzi, tutti coloro che hanno operato per realizzare quest'opera e a loro consegno la richiesta di un ulteriore sforzo per realizzare la viabilità di servizio tra la "Tarantina" e la "Marinella" per consentire ai proprietari dei fondi un accesso più rapido. Se ciò non è potuto avvenire ora, sono certo che l'Anas provvederà al più presto».

Su tale ultima questione il Consiglio comunale ha votato all'unanimità un ordine del giorno nella seduta del 30 novembre 2010 con cui si impegna l'Anas a realizzare il tratto mancante di complanare in località Serra Limpisi.

Intanto il sindaco di Matera Salvatore Adduce, in una nota, ha parlato di "inopportunità di simili manifestazioni in presenza di gravissimi irrisolti problemi" su questa strada: «Veniamo a conoscenza che l'Anas oggi ha inaugurato il versante pugliese della SS 99 Matera-Altamura pensando bene di non coinvolgere il Comune di Matera. Non è nostro compito impartire lezioni di stile. Ciò che ci interessa richiamare è l'assoluta inopportunità di simili manifestazioni in presenza di gravissimi irrisolti problemi che a distanza di anni interessano quella strada. E' solo il caso di ricordare - continua Adduce - che sull'intera arteria sono ancora in corso lavori che non è dato sapere quando saranno completati. Ma ciò che più preoccupa è l'assenza del completamento delle complanari che crea enormi difficoltà alla viabilità secondaria costringendo gli automobilisti sia nel tratto lucano che in quello pugliese a gincane inverosimili per raggiungere i vari luoghi per lo più commerciali».

Per il Sindaco di Matera «la situazione è talmente grave da costringere diversi imprenditori a chiudere battenti mentre altri che hanno programmato nuovi investimenti hanno dovuto sospendere le iniziative programmate. A tutto ciò si deve aggiungere la pericolosità dell'intero tratto che essendo una strada a scorrimento veloce non permette il transito di veicoli come motorini, motocarri ecc. che hanno bisogno appunto delle complanari per raggiungere il Borgo Venusio e le altre zone abitate di quel versante della città di Matera».

«Ci aspettavamo - conclude Adduce - che l'Anas si concentrasse così come abbiamo chiesto ripetutamente sui gravissimi problemi sopra richiamati piuttosto che organizzare comparsate degne di miglior causa. E' bene ricordare, infine, che se l'ammodernamento della SS 99 è una realtà per quanto incompiuta lo si deve agli amministratori comunali di Matera che tra il 1998 e il 2002 finanziarono la progettazione con fondi comunali proprio perché l'Anas non vi provvedeva. Per tutto ciò quegli amministratori hanno dovuto pagare di tasca loro alla Corte dei Conti».

Immagine fornita dall'Anas.