Quali sono i pro e i contro del matrimonio?
Sul palco di Bombetta d'Oro la compagnia napoletana "Il Sipario". La conclusione della commedia affidata al pubblico
sabato 30 luglio 2011
Quali sono i pro e i contro del matrimonio? Lo sa bene il numeroso pubblico di Bombetta d'Oro, che giovedì sera ha apprezzato la commedia in due atti "Se… mai mi sposerò?!" della compagnia napoletana "Il Sipario", regia di Sasà Palumbo. Si tratta dell'ultima rappresentazione in concorso per il Festival Nazionale di Teatro Comico organizzato da nove anni da La Banda degli Onesti, direzione artistica di Silvano Picerno.
Davanti alla simpatia napoletana non rimane altro da fare che ridere di buon gusto. Ritmo incalzante, fatto di botta e risposta fra i diversi personaggi, ognuno con una sua inconfondibile caratteristica. In casa Venturini fervono i preparativi per il matrimonio di Filippo, il più piccolo di tre fratelli. Sasà e Andrea, gli altri due, rappresentano la voce della coscienza del futuro sposo, oppresso da mille dubbi e paure. Come indica il titolo stesso, che si conclude con un punto interrogativo ed uno esclamativo.
Sasà, divorziato e senza soldi per poter mantenere i figli, cerca in tutti i modi di allontanare Filippo dall'altare. Ad esempio, a proposito di mogli, non ha remore nell'affermare che dopo il matrimonio si trasformano «in mostri». Andrea, single e senza esperienze, incoraggia Sasà a compiere il grande passo. Il giovane, stretto fra due fuochi, chiede il parere del pubblico, che gli consiglia, a gran voce, di dire sì.
La commedia ha coinvolto i presenti, rendendoli partecipi non solo degli interrogativi dello sposo, ma anche del corteo nuziale, che ha sfilato fra i corridoi del teatro della chiesa "Trasfigurazione". Nonostante la pioggia ed il maltempo, infatti, lo spettacolo si è tenuto lo stesso. Al chiuso.
Prossimo appuntamento - un fuori concorso - domenica 31 luglio, alle ore 21.15, presso il Laboratorio Urbano Giovanile PortAlba con "A ruota libera" della compagnia santermana "Maketipi", regia Marco Di Cecca. In caso di pioggia, la commedia verrà spostata presso il teatro della "Trasfigurazione". Per informazioni chiamare al 329.6222056.
Davanti alla simpatia napoletana non rimane altro da fare che ridere di buon gusto. Ritmo incalzante, fatto di botta e risposta fra i diversi personaggi, ognuno con una sua inconfondibile caratteristica. In casa Venturini fervono i preparativi per il matrimonio di Filippo, il più piccolo di tre fratelli. Sasà e Andrea, gli altri due, rappresentano la voce della coscienza del futuro sposo, oppresso da mille dubbi e paure. Come indica il titolo stesso, che si conclude con un punto interrogativo ed uno esclamativo.
Sasà, divorziato e senza soldi per poter mantenere i figli, cerca in tutti i modi di allontanare Filippo dall'altare. Ad esempio, a proposito di mogli, non ha remore nell'affermare che dopo il matrimonio si trasformano «in mostri». Andrea, single e senza esperienze, incoraggia Sasà a compiere il grande passo. Il giovane, stretto fra due fuochi, chiede il parere del pubblico, che gli consiglia, a gran voce, di dire sì.
La commedia ha coinvolto i presenti, rendendoli partecipi non solo degli interrogativi dello sposo, ma anche del corteo nuziale, che ha sfilato fra i corridoi del teatro della chiesa "Trasfigurazione". Nonostante la pioggia ed il maltempo, infatti, lo spettacolo si è tenuto lo stesso. Al chiuso.
Prossimo appuntamento - un fuori concorso - domenica 31 luglio, alle ore 21.15, presso il Laboratorio Urbano Giovanile PortAlba con "A ruota libera" della compagnia santermana "Maketipi", regia Marco Di Cecca. In caso di pioggia, la commedia verrà spostata presso il teatro della "Trasfigurazione". Per informazioni chiamare al 329.6222056.