Puglia, 42,6 milioni di euro per progetti nel settore aerospaziale

Prevista formazione di 62 ingegneri e periti disoccupati. I Progetti ammessi

martedì 13 dicembre 2011
42,6 milioni di euro finanziati dal Miur per tre progetti proposti dal Distretto aerospaziale pugliese. Per due dei progetti il Distretto è capofila, per il terzo è partner. Radar di nuova generazione, propulsori per aerei senza pilota e superfici alari innovative sono i filoni di sviluppo e le attività di ricerca approvati per i finanziamenti previsti per la Puglia dal Pon Ricerca e Competitività 2007-2013.

Il presidente del Dta, Giuseppe Acierno afferma: "Ciò servirà a rafforzare le competenze territoriali, sia delle aziende che delle strutture pubbliche "era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissi alla nascita del distretto, e oggi possiamo dire di averlo centrato andando anche oltre le nostre aspettative. Fa sicuramente piacere vedere il Distretto aerospaziale pugliese primo in una graduatoria nazionale per numero di progetti e valore degli stessi. L'aspetto importante è che ciascuno dei tre progetti è legato ad un programma di investimento".

62 tra periti ed ingegneri attualmente disoccupati potranno accedere attraverso appositi bandi ad altrettante borse di studio di formazione per 18 mesi. Oltre che alle agevolazioni del Pon Ricerca e Competitività 2007-2013, i tre progetti usufruiranno in percentuale minore delle risorse del Far (Fondo agevolazioni ricerca). La presentazione era avvenuta nel termine fissato del 8 aprile 2010, sino al passo decisivo della consegna del contratto firmato il 28 ottobre 2011.

I tre progetti sono Tasma, con il Dta capofila con i soci Consorzio Optel e Unisalento – Dipartimento Ingegneria dell'Innovazione, e Cnr Puglia come partner; Malet, sempre con il Dta capofila con Cira (il più grande centro di ricerca aerospaziale italiano), Politecnico di Bari e Università del Salento, e come partner Alenia Aeronautica e Cmd; infine Asia, con Alenia Aeronautica capofila, e partner Dta, Consorzio Cetma, Cytec Italy Srl, Laer Srl, Officine Meccaniche Irpine Srl, II Università degli Studi di Napoli, Sintesi Spa, Tecnosistem.

Nello specifico, Tasma (Tecnologie abilitanti per sistemi di monitoraggio aeroportuale) con 13,5 milioni di costi ammessi e contributo di 10,4 milioni di euro, ha come obiettivo la realizzazione di componenti microelettronici e microelettromeccanici per la trasmissione e la ricezione rispondenti a requisiti di banda larga, alta potenza, alta velocità e alta integrazione con relativi packaging. Al progetto Tasma è collegata la formazione di ricercatori e tecnici.

Il progetto Malet, invece, dovrà acquisire e validare tecnologie per lo sviluppo di sistemi propulsivi di velivoli senza pilota (Uav) destinati a missioni alta quota di lunga durata. La ricerca riguarda la realizzazione propulsore diesel. Si provvederà alla specializzazione di giovani ingegneri che dovranno operare nell'ambito delle complesse competenze produttive, gestionali ed economiche che sono richieste alle aziende che si muovono nel settore dei motori aeronautici a pistoni. Il costo ammesso è di 10,3 milioni e il contributo sarà di 6,7 milioni di euro.

Il progetto Asia (Architetture strutturali e processi innovatici dell'ala) dovrà sviluppare processi innovativi per la realizzazione di strutture alari per velivoli regionali. Anche a questo progetto è associata la formazione di giovani tecnici e ricercatori per la progettazione di superfici alari in materiali compositi innovativi. Costo ammesso 18,9 milioni, contributo di 12,6 milioni.