Pubblicizzazione dell'Acquedotto pugliese

"Avviato il confronto sul DDL dell'Acqua pubblica". Il consigliere regionale Michele Ventricelli esprime soddisfazione

giovedì 14 ottobre 2010 10.36
E' di pochi giorni fa la richiesta del Comitato pugliese Acqua Bene Comune che, scrivendo al Consiglio regionale, all'Esecutivo e al presidente Nichi Vendola, lamentava, a 100 giorni dall'inizio della nuova legislatura, il mancato convertimento in legge del DDL (disegno di legge) che avrebbe trasformato l'Acquedotto pugliese in un soggetto di diritto pubblico gestito secondo un metodo di partecipazione sociale.

Ieri, terminata la seduta congiunta della V e della II Commissione regionale, Michele Ventricelli (vicepresidente della V) e consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto del confronto che si è avviato questa mattina sull'iter della legge per la pubblicizzazione dell'Acquedotto pugliese. Il nostro intento è quello di arrivare al traguardo insieme ai cittadini. Sono stati loro i protagonisti di questa battaglia per tanto tempo. L'impegno e la costanza dimostrataci devono essere da esempio per concretizzare il nostro obiettivo".

In commissione, oltre ai consiglieri, era presente anche Fabiano Amati, assessore regionale alle Opere Pubbliche e Protezione civile, e l'amministratore unico dell'AQP Ivo Monteforte. Sono state ascoltate le voci dei rappresentanti dei sindacati interessati e delle associazioni dei cittadini, fra le quali il Comitato pugliese Acqua Bene Comune. "Abbiamo aggiornato la discussione - ha continuato Ventricelli - alla prossima settimana per dare la possibilità, a tutti gli altri enti o associazioni interessate, di dare il loro contributo alla legge. Speriamo così di farla arrivare presto in Consiglio".