Processo Forte: il comune si costituisca parte civile
Appello di Liberaltamura alla maggioranza di governo
martedì 13 febbraio 2018
9.20
"Occorre costituirsi parte civile nel giudizio penale a carico del primo cittadino Giacinto Forte per tutelare gli interessi e i diritti del Comune di Altamura e di tutti i cittadini residenti".
Questa la richiesta protocollata a palazzo di città nella mattinata di lunedì dal gruppo Liberaltamura corredata di 300 firme raccolte nei giorni scorsi in piazza.
Una richiesta motivata dalla volontà di tutelare l'immagine di Altamura e dalla sua comunità che di recente è stata sbeffeggiata anche sulle reti televisive nazionali da Gene Gnocchi che ha definito Altamura "la capitale del magna-magna dei politici".
Una situazione non più sostenibile se si considera, a detta dei promotori dell'iniziativa, che la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il primo cittadino ha danneggiato tanto l'immagine del Comune quanto il suo stesso funzionamento.
"Un quadro preoccupante per l'intera città che è costretta a subire gli effetti delle vicende personali del suo primo cittadino. Con accuse così gravi dovrebbe semplicemente dimettersi per consentire un rapido avvicendamento alla guida della città. Tenere in stallo un'intera comunità per altri mesi, se non addirittura per anni, in attesa della conclusione dell'iter processuale è una prospettiva che Altamura non può permettersi".
Ma il dito puntato contro il primo cittadino si sposta velocemente in direzione dell'intera maggioranza.
"Delusi dal primo cittadino qualcuno ha atteso le dimissioni di almeno 3 consiglieri di maggioranza responsabili che dimettendosi, insieme a quelli di minoranza che già hanno formalizzato il loro impegno in tal senso, determinerebbero lo scioglimento immediato del Consiglio comunale".
Dimissioni che non sono mai arrivate e che difficilmente arriveranno.
Il giudizio del gruppo Liberaltamura per questo è pesantissimo: "Mentre tentano di prolungare l'epilogo di una delle peggiori esperienze amministrative cittadine degli ultimi anni, la città attende invano risposte a una serie di questioni che stanno diventando delle vere emergenze: l'avvio della nuova gestione rifiuti; la valorizzazione delle orme dei dinosauri e dell'Uomo di Altamura; l'accoglienza dei migranti; la pianificazione dello sviluppo urbanistico; il contrasto alla criminalità; la difesa di servizi essenziali; l'apertura dei tanti contenitori culturali chiusi; l'approvazione del bilancio preventivo; il programma delle opere pubbliche; le iniziative per Matera 2019.
"Niente di tutto questo sembra interessare questi signori. Un atteggiamento di totale disprezzo dell'interesse comune che rischia di farci sprofondare in un abisso senza fondo".
E per mettere fine a queste situazione Liberaltamura ha chiesto la costituzione di parte civile al fine di svincolare la maggioranza da patti e fedeltà politiche con il solo impegno di tutelare i diritti della comunità altamurana anticipando che qualora Palazzo di città non dovesse procedere, il prossimo 20 febbraio all'avvio del procedimento penale contro il sindaco Giacinto Forte, saranno i cittadini stessi a costituirsi parte lesa nel processo.
Questa la richiesta protocollata a palazzo di città nella mattinata di lunedì dal gruppo Liberaltamura corredata di 300 firme raccolte nei giorni scorsi in piazza.
Una richiesta motivata dalla volontà di tutelare l'immagine di Altamura e dalla sua comunità che di recente è stata sbeffeggiata anche sulle reti televisive nazionali da Gene Gnocchi che ha definito Altamura "la capitale del magna-magna dei politici".
Una situazione non più sostenibile se si considera, a detta dei promotori dell'iniziativa, che la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il primo cittadino ha danneggiato tanto l'immagine del Comune quanto il suo stesso funzionamento.
"Un quadro preoccupante per l'intera città che è costretta a subire gli effetti delle vicende personali del suo primo cittadino. Con accuse così gravi dovrebbe semplicemente dimettersi per consentire un rapido avvicendamento alla guida della città. Tenere in stallo un'intera comunità per altri mesi, se non addirittura per anni, in attesa della conclusione dell'iter processuale è una prospettiva che Altamura non può permettersi".
Ma il dito puntato contro il primo cittadino si sposta velocemente in direzione dell'intera maggioranza.
"Delusi dal primo cittadino qualcuno ha atteso le dimissioni di almeno 3 consiglieri di maggioranza responsabili che dimettendosi, insieme a quelli di minoranza che già hanno formalizzato il loro impegno in tal senso, determinerebbero lo scioglimento immediato del Consiglio comunale".
Dimissioni che non sono mai arrivate e che difficilmente arriveranno.
Il giudizio del gruppo Liberaltamura per questo è pesantissimo: "Mentre tentano di prolungare l'epilogo di una delle peggiori esperienze amministrative cittadine degli ultimi anni, la città attende invano risposte a una serie di questioni che stanno diventando delle vere emergenze: l'avvio della nuova gestione rifiuti; la valorizzazione delle orme dei dinosauri e dell'Uomo di Altamura; l'accoglienza dei migranti; la pianificazione dello sviluppo urbanistico; il contrasto alla criminalità; la difesa di servizi essenziali; l'apertura dei tanti contenitori culturali chiusi; l'approvazione del bilancio preventivo; il programma delle opere pubbliche; le iniziative per Matera 2019.
"Niente di tutto questo sembra interessare questi signori. Un atteggiamento di totale disprezzo dell'interesse comune che rischia di farci sprofondare in un abisso senza fondo".
E per mettere fine a queste situazione Liberaltamura ha chiesto la costituzione di parte civile al fine di svincolare la maggioranza da patti e fedeltà politiche con il solo impegno di tutelare i diritti della comunità altamurana anticipando che qualora Palazzo di città non dovesse procedere, il prossimo 20 febbraio all'avvio del procedimento penale contro il sindaco Giacinto Forte, saranno i cittadini stessi a costituirsi parte lesa nel processo.