Principi Attivi 2010, i vincitori altamurani

Tre i progetti “cittadini” che hanno ottenuto il finanziamento di 25mila euro. Ora non resta che dare forma alle idee

sabato 5 febbraio 2011 10.00
A cura di Anna Maria Colonna
Centonovanta idee potranno prendere forma grazie al bando regionale Principi Attivi 2010, l'iniziativa di Bollenti Spiriti che favorisce la partecipazione dei giovani pugliesi allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti pensati e realizzati dai giovani stessi. Sono tre le "idee altamurane" inserite nella graduatoria definitiva.

Altamura compare fra le città "più attive", 58 le candidature presentate su 2231 domande. Al 24esimo posto in graduatoria, con 172 punti, c'è Elisabetta Castellana. Il suo progetto si intitola "Azioni congiunte di valorizzazione territoriale e inclusione sociale attraverso la creazione di una microfiliera della lana di razze ovine autoctone pugliesi". Al 95esimo posto, con 161 punti, Nicola Berloco. "Cereal Quality Nop – Filiera del frumento duro biologico Nop" è il titolo del suo progetto. Al 189esimo posto, con 156 punti, Valentina Creanza. Il suo progetto si intitola "Babel. Integrazione Attiva". In redazione è stato segnalato anche il progetto "Pop – Panopticonpuglia" di Serena Nunzia Di Lecce (Casamassima), 67esimo in graduatoria con 164 punti. Il gruppo che lo ha presentato è composto anche dagli altamurani Gemma Adesso e Michele Sardone.

I progetti presentati dai giovani della nostra città ed esclusi puntavano alla valorizzazione del territorio, dei beni culturali, dei prodotti tipici. Alcuni insistevano sull'ecologia, sulla differenziata e sullo smaltimento di impianti fotovoltaici, sul turismo, sul recupero del Centro storico, sull'arteterapia, sull'inquinamento acustico ad Altamura. Molti progetti erano dedicati al sociale.