Primarie, Sel e Melodia contro il Pd

"Emiliano sostenuto da consiglieri di centrodestra"

martedì 2 dicembre 2014 11.07
"Non intendiamo far passare sotto silenzio quella che rappresenta una oscura anomalia nello svolgimento della consultazione popolare: vogliamo tutelare e proteggere lo strumento prezioso delle primarie".

Esprime soddisfazione il coordinamento cittadino di Sel all'indomani del risultato di Dario Stefano alle primarie del centrosinistra (522 i voti raccolti dal senatore salentino ad Altamura), elogiando l'alta partecipazione popolare, ma non lesina accuse al Pd cittadino, sostenitore in modo pressocché unanime di Michele Emiliano, per la gestione della consultazione. "Il voto per Emiliano ad Altamura – si legge nella nota - rappresenta in parte, senza dubbio, il voto di tanti militanti e cittadini che vogliono raggiungere gli stessi obiettivi, mentre un'altra consistente parte, rappresenta il voto militarizzato ed opprimente dei soliti gruppi di potere che sono intervenuti in modo massiccio e il voto di alcuni esponenti molto noti del centro destra altamurano".

"Infatti – denuncia Sel - alcuni consiglieri comunali in carica e un ex assessore, pensiamo orientando il loro elettorato, hanno spregiudicatamente partecipato al voto". "Chi ha fatto venire al seggio esponenti e consiglieri comunali, presenti e passati, dei partiti di centrodestra? Di quali torbidi accordi è frutto questa partecipazione?" si chiedono i dirigenti del movimento vendoliano, definendo "paradossale che il Pd cittadino gongoli per il risultato in termini di partecipazione e di consenso per i suoi candidati, ma si ostini a non dare il via libera alle primarie per la scelta del candidato sindaco".

A fare da eco alle accuse di Sel è anche il consigliere Rosa Melodia, (eletta nella lista "Altamura per Piglionica" e che recentemente ha aderito alla lista regionale "Puglia in più" di Nicola Scelsi, sostenitrice di Dario Stefano), per la quale "i dati vanno letti attentamente prima di avventurarsi in dichiarazioni. La grande vittoria del Pd tanto sbandierata, che parla del 70% dei voti per loro, in realtà va ridimensionata".

Una replica, quella della Melodia alle dichiarazioni del Pd cittadino, che aveva espresso la propria soddisfazione per il risultato dei due candidati del partito, Emiliano e Minervini. "Il risultato dei due esponenti del Pd non va sommato automaticamente – dichiara Melodia – queste sono state primarie aperte fino in fondo, che hanno visto la partecipazione di tanta gente estranea ai partiti. Se nel caso di Stefano, però, questo è consistito nel valore aggiunto dato da forze esterne a Sel ma comunque vicine alla sinistra, lo stesso non si può dire del Pd".

"Tra i votanti di Emiliano – è anche l'accusa del consigliere di Puglia in più – c'erano esponenti dell'imprenditoria, c'erano i socialisti che fanno capo a Onofrio Introna, e persino consiglieri comunali di centrodestra, mentre nessun attuale dirigente del Pd sosteneva Minervini".

La polemica interna al centrosinistra, insomma, è destinata a rinfocolarsi, anche con inevitabili riflessi nel dibattito interno alla coalizione cittadina. Il tutto in vista delle primarie invocate da più parti e che, secondo voci sempre più insistenti, vedranno scendere in campo anche esponenti delle liste civiche.