Presentato il libro "Ti mangio il cuore" di Carlo Bonini e Giuliano Foschini
Inchiesta sulla mafia del Gargano, una delle più feroci di sempre
sabato 22 giugno 2019
10.03
Ieri si è tenuto l'incontro, presso l'atrio del monastero del Soccorso di Altamura, con Carlo Bonini e Giuliano Foschini, autori del libro "Ti mangio il cuore".
Il libro dei due inviati speciali di "Repubblica" è un'inedita inchiesta, in cui si portano alla luce gli sconcertanti delitti e le inenarrabili stragi compiute da una delle mafie più feroci e spietate d'Italia: la mafia del Gargano.
Attraverso atti giudiziari, tra cui testimonianze e le dichiarazioni di alcuni investigatori, gli autori raccontano di una mafia che dirama le sue radici in tutto il panorama internazionale, ma di cui si sente poco parlare.
È una mafia potente, potentissima, ignorata troppo a lungo, che ha il suo epicentro nella spietata faida tra due famiglie.
"Ti mangio il cuore", rompe il silenzio che aleggia su questo fenomeno, ponendosi come testimonianza e denuncia nei confronti di una mafia radicata in molti settori, tra cui quello agroalimentare, in quello dei rifiuti e anche nelle amministrazioni politiche del foggiano e di cui l'80 per cento dei crimini commessi resta irrisolto.
Nel corso dell'incontro, coordinato dalla docente Francesca Ferrulli, è intervenuta anche la sindaca Rosa Melodia.
L'iniziativa è stata organizzata da "La Feltrinelli Point".
(no. ve.)
Il libro dei due inviati speciali di "Repubblica" è un'inedita inchiesta, in cui si portano alla luce gli sconcertanti delitti e le inenarrabili stragi compiute da una delle mafie più feroci e spietate d'Italia: la mafia del Gargano.
Attraverso atti giudiziari, tra cui testimonianze e le dichiarazioni di alcuni investigatori, gli autori raccontano di una mafia che dirama le sue radici in tutto il panorama internazionale, ma di cui si sente poco parlare.
È una mafia potente, potentissima, ignorata troppo a lungo, che ha il suo epicentro nella spietata faida tra due famiglie.
"Ti mangio il cuore", rompe il silenzio che aleggia su questo fenomeno, ponendosi come testimonianza e denuncia nei confronti di una mafia radicata in molti settori, tra cui quello agroalimentare, in quello dei rifiuti e anche nelle amministrazioni politiche del foggiano e di cui l'80 per cento dei crimini commessi resta irrisolto.
Nel corso dell'incontro, coordinato dalla docente Francesca Ferrulli, è intervenuta anche la sindaca Rosa Melodia.
L'iniziativa è stata organizzata da "La Feltrinelli Point".
(no. ve.)