Premio "Leonessa di Puglia 2016" a Loreto Gesualdo
Cerimonia in comune. Ecco le immagini
giovedì 22 dicembre 2016
11.51
Onore e merito a chi fa della propria professione una missione con grande competenza e profonda umiltà.
Si è tenuta nella serata di mercoledì 21 dicembre presso la sala consiliare di Palazzo di Città la seduta straordinaria del Consiglio comunale durante la quale si è svolta la cerimonia di conferimento del Premio "Leonessa di Puglia 2016" all'illustre medico altamurano Loreto Gesualdo.
Un titolo prestigioso conferito per la sua lunga e ammirabile carriera di medico in prima linea, ricca di successi in campo scientifico e sanitario grazie all'impegno profuso nella continua ricerca tra l'Italia e l'America che gli ha riconosciuto l'inserimento di diritto dal gennaio 2012 nel "Group of the experts for evaluation" dell'Agenzia Nazionale di valutazione del sistema universitario della ricerca. Un uomo, prim'ancora che medico, che nonostante i traguardi prestigiosi raggiunti, ha conservato la propria semplicità, sensibilità e voglia di crescere e imparare per il bene del prossimo.
Una personalità descritta ed elogiata in diversi momenti della serata, prima dal presidente del Consiglio, Giandomenico Marroccoli, poi dal presidente della II Commissione consiliare Giuseppe Cifarelli,e a seguire consiglieri comunali Gino Loiudice, Enzo Ferrulli, Oronzo Castellano e i consiglieri regionali Gianni Stea e Enzo Colonna, insieme a Gennaro Clemente che ha illustrato il notevole CV del dottore, al presidente AIDO, al paziente nonché giornalista Onofrio Bruno oltre ad una lunga lista di amici e pazienti.
"Un premio – ha commentato il sindaco Giacinto Forte al momento della consegna del titolo – che con orgoglio e ammirazione ti consegna tutta la città di Altamura, la quale ti ringrazia per averle dato lustro, prestigio e positiva visibilità dinanzi al mondo con il tuo operato".
Grande commozione in sala, sovraffollata di gente accorsa per rendere omaggio al concittadino illustre, il quale ha ringraziato i presenti, la Commissione e chi gli ha permesso di arrivare a tanto: la famiglia e i suoi amati pazienti.
"Sono un uomo fortunato, - ha esordito il dottor Gesualdo - perché nel mio percorso, non facile di certo, ho avuto persone importanti che mi hanno supportato: la mia famiglia, in particolare mia madre, che mi ha insegnato la cultura del lavoro ed il coraggio di rimboccarsi le maniche; mia moglie, i miei figli, gli amici di sempre che mai mi hanno voltato le spalle; i giovani, ai quali cerco di tramettere la mia passione, e i miei validissimi collaboratori senza i quali non sarei mai arrivato a questo successo. E i miei pazienti, la mia vera forza, il mio vero incoraggiamento perché è per loro che io continuerò ad essere quello che sono sempre stato: come dico sempre io, togliamo il prof, io sono Tino Gesualdo".
Si è tenuta nella serata di mercoledì 21 dicembre presso la sala consiliare di Palazzo di Città la seduta straordinaria del Consiglio comunale durante la quale si è svolta la cerimonia di conferimento del Premio "Leonessa di Puglia 2016" all'illustre medico altamurano Loreto Gesualdo.
Un titolo prestigioso conferito per la sua lunga e ammirabile carriera di medico in prima linea, ricca di successi in campo scientifico e sanitario grazie all'impegno profuso nella continua ricerca tra l'Italia e l'America che gli ha riconosciuto l'inserimento di diritto dal gennaio 2012 nel "Group of the experts for evaluation" dell'Agenzia Nazionale di valutazione del sistema universitario della ricerca. Un uomo, prim'ancora che medico, che nonostante i traguardi prestigiosi raggiunti, ha conservato la propria semplicità, sensibilità e voglia di crescere e imparare per il bene del prossimo.
Una personalità descritta ed elogiata in diversi momenti della serata, prima dal presidente del Consiglio, Giandomenico Marroccoli, poi dal presidente della II Commissione consiliare Giuseppe Cifarelli,e a seguire consiglieri comunali Gino Loiudice, Enzo Ferrulli, Oronzo Castellano e i consiglieri regionali Gianni Stea e Enzo Colonna, insieme a Gennaro Clemente che ha illustrato il notevole CV del dottore, al presidente AIDO, al paziente nonché giornalista Onofrio Bruno oltre ad una lunga lista di amici e pazienti.
"Un premio – ha commentato il sindaco Giacinto Forte al momento della consegna del titolo – che con orgoglio e ammirazione ti consegna tutta la città di Altamura, la quale ti ringrazia per averle dato lustro, prestigio e positiva visibilità dinanzi al mondo con il tuo operato".
Grande commozione in sala, sovraffollata di gente accorsa per rendere omaggio al concittadino illustre, il quale ha ringraziato i presenti, la Commissione e chi gli ha permesso di arrivare a tanto: la famiglia e i suoi amati pazienti.
"Sono un uomo fortunato, - ha esordito il dottor Gesualdo - perché nel mio percorso, non facile di certo, ho avuto persone importanti che mi hanno supportato: la mia famiglia, in particolare mia madre, che mi ha insegnato la cultura del lavoro ed il coraggio di rimboccarsi le maniche; mia moglie, i miei figli, gli amici di sempre che mai mi hanno voltato le spalle; i giovani, ai quali cerco di tramettere la mia passione, e i miei validissimi collaboratori senza i quali non sarei mai arrivato a questo successo. E i miei pazienti, la mia vera forza, il mio vero incoraggiamento perché è per loro che io continuerò ad essere quello che sono sempre stato: come dico sempre io, togliamo il prof, io sono Tino Gesualdo".