Premio innovazione a un programma di recupero della lana

Presentato da Pecore attive

martedì 29 ottobre 2024 19.11
Domenica 27 ottobre il territorio dell'Alta Murgia e delle Premurge ha celebrato il prestigioso riconoscimento di Geoparco Mondiale Unesco, in una giornata presso l'antica Masseria Cimadomo, immersa nell'area archeologica di San Magno a Corato. In questa occasione il presidente del Parco, Francesco Tarantini, ha premiato i due progetti vincitori del bando "Parco Innova", un'iniziativa ideata dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia e realizzata in collaborazione con ARTI Puglia, con un contributo di 60.000 euro. Pensato per stimolare l'innovazione e la sostenibilità, il bando ha visto ben 33 adesioni pervenute, con progetti mirati a tre ambiti principali: monitoraggio e tutela della biodiversità, promozione del turismo e dell'enogastronomia locale e economia circolare.

Due i progetti vincitori: "Parchigiani – La resistenza della biodiversità" dell'azienda Fattoria delle Api e "Hygrolana Altamurana – Pellet a misura di natura" dell'azienda Pecore Attive. Il primo si distingue per un approccio innovativo e partecipativo alla tutela degli insetti impollinatori (Apoidei e Lepidotteri). Un progetto che combina ricerca scientifica e attività sul campo, articolandosi in campi di volontariato che coinvolgono studenti universitari nella raccolta di dati su questi insetti, e in eventi aperti al pubblico che includono giornate educative, degustazioni e attività a tema. L'obiettivo è creare un legame profondo tra la comunità locale e le risorse naturali della Murgia, stimolando azioni concrete di conservazione.

Il progetto "Hygrolana Altamurana – Pellet a misura di natura", invece, propone la raccolta e il recupero della lana di pecora sucida, solitamente scartata, per trasformarla in pellet organico. L'iniziativa mira a sostenere gli allevatori locali, a promuovere la sostenibilità agricola e a ridurre gli sprechi, generando biofertilizzanti naturali che arricchiscono i terreni. In questo modo, la lana diventa una risorsa preziosa per la fertilità del suolo, contribuendo al contempo alla conservazione delle tradizioni locali.