Proclamati i vincitori della XVI rassegna di Teatro Classico
L'Agamennone e l'Anfitrione si classificano ai primi posti. Ecco le motivazioni e i responsi della giuria di valutazione
sabato 29 maggio 2010
13.10
Si è conclusa lo scorso giovedì la XVI rassegna internazionale di Teatro Classico Scolastico che, ormai da tanti anni, accompagna e anima la parte finale dell'anno scolastico del Liceo Classico di Altamura. La giuria tecnica, "reduce" di vari convegni nazionali riguardanti le rassegne di teatro nella scuola e nella realizzazione di partenariati internazionali aventi per oggetto il teatro, ha valutato il lavoro delle scuole partecipanti alla rassegna e ha proclamato i vincitori.
In base a criteri di creatività, rigore artistico, capacità di coinvolgimento del gruppo-alunni (solo per menzionarne alcuni), e accanto ovviamente all'interpretazione, alla regia e alle soluzioni sceniche, la giuria ha deciso di premiare nella prima sezione, quella inerente al settore classico, il Liceo Classico e Linguistico "E. Laterza" di Putignano, che ha portato in scena la tragedia "Agamennone" da Ghiannis Ritzos, aggiudicandosi il primo posto. Dell'opera, sono state apprezzate la recitazione ricca di pathos e drammaticità soprattutto nella rappresentazione degli orrori della guerra e nella riproposizione di valori universali quali la giustizia e la rettitudine. Si è apprezza l'intensa interpretazione degli attori, la particolare cura dei costumi e della scenografia essenziale ma efficace.
Al secondo posto si è classificato il Liceo "Platone" di Palazzolo Acreide (SR) con la tragedia "Eumenidi" da Eschilo, di cui si è apprezzata la fedeltà al testo originale sottolineata dalla recitazione di passi dell'originale greco. Pregevole la coreografia del coro delle Erinni che bene ha interpretato la follia delle divinità ctonie e che ha fatto da sfondo al dramma di Oreste emblema dell'uomo antico e moderno, lacerato dal dilemma dell'obbedire alla legge del cuore o al volere divino.
Il terzo posto è stato del Liceo Classico e Scientifico "Majorana-Corner" di Mirano (VE) con lo spettacolo "Natura" da autori greci e latini e poeti moderni. Attraverso quadri suggestivi e figure sceniche la rappresentazione ha trasmesso echi dal mondo eterno della filosofia e della poesia ispirati dalla e alla natura: la voce immortale della poesia prende corpo nei tableaux vivants. Pregevole l'attualizzazione del messaggio che la natura tanto perfetta e generosa si trasforma in uno strumento di potere. Si è apprezzata inoltre la particolare cura nella realizzazione della coreografia e l'alto numero degli studenti coinvolti.
Nella seconda sezione, quella dedicata al settore comico, è stato premiato con l'aggiudicazione del primo posto il Liceo Classico "Archita" di Taranto con la commedia "Anfitrione" da Plauto e Molière. Della rappresentazione ha colpito la contaminazione dei due autori vivace ed esilarante nella rappresentazione degli equivoci e degli scambi di persona. La performance è risultata divertente e ricca di trovate sceniche dovute ad una regia che ha finemente curato i vari aspetti: dalla coreografia ai costumi, dal trucco alla mimica.
Al secondo posto sono giunti "ex-aequo" il Liceo "Henry Moissan" di Meaux (FR) con la commedia "Nuvole" da Aristofane, della quale si è apprezzata la brillante interpretazione fedele allo spirito aristofanesco nelle sue trovate comiche ad effetto e nelle battute ricche di vis comica, e il Liceo Ginnasio "Q. Orazio Flacco" di Bari con la commedia "Gli Uccelli" da Aristofane, di cui è risultata ottima l'interpretazione del testo di Aristofane con la polisemia dei vari linguaggi: parole, suoni, musiche e costumi, ciascuno un piccolo capolavoro.
Al terzo posto, infine, si è classificato l'Istituto Comprensivo "G. Galilei" di Pezze di Greco (BR) con il Musical "Miti…co!" a cura dei docenti del laboratorio teatrale. Della rappresentazione si è apprezzato il considerevole numero dei partecipanti che ha dato luogo ad uno spettacolo altamente coinvolgente. La pièce è stata fresca e divertente, mai monotona ad opera di una recitazione arricchita da una coreografia originale. Tutto questo ha reso in modo apprezzabile l'eternità del mito.
In base a criteri di creatività, rigore artistico, capacità di coinvolgimento del gruppo-alunni (solo per menzionarne alcuni), e accanto ovviamente all'interpretazione, alla regia e alle soluzioni sceniche, la giuria ha deciso di premiare nella prima sezione, quella inerente al settore classico, il Liceo Classico e Linguistico "E. Laterza" di Putignano, che ha portato in scena la tragedia "Agamennone" da Ghiannis Ritzos, aggiudicandosi il primo posto. Dell'opera, sono state apprezzate la recitazione ricca di pathos e drammaticità soprattutto nella rappresentazione degli orrori della guerra e nella riproposizione di valori universali quali la giustizia e la rettitudine. Si è apprezza l'intensa interpretazione degli attori, la particolare cura dei costumi e della scenografia essenziale ma efficace.
Al secondo posto si è classificato il Liceo "Platone" di Palazzolo Acreide (SR) con la tragedia "Eumenidi" da Eschilo, di cui si è apprezzata la fedeltà al testo originale sottolineata dalla recitazione di passi dell'originale greco. Pregevole la coreografia del coro delle Erinni che bene ha interpretato la follia delle divinità ctonie e che ha fatto da sfondo al dramma di Oreste emblema dell'uomo antico e moderno, lacerato dal dilemma dell'obbedire alla legge del cuore o al volere divino.
Il terzo posto è stato del Liceo Classico e Scientifico "Majorana-Corner" di Mirano (VE) con lo spettacolo "Natura" da autori greci e latini e poeti moderni. Attraverso quadri suggestivi e figure sceniche la rappresentazione ha trasmesso echi dal mondo eterno della filosofia e della poesia ispirati dalla e alla natura: la voce immortale della poesia prende corpo nei tableaux vivants. Pregevole l'attualizzazione del messaggio che la natura tanto perfetta e generosa si trasforma in uno strumento di potere. Si è apprezzata inoltre la particolare cura nella realizzazione della coreografia e l'alto numero degli studenti coinvolti.
Nella seconda sezione, quella dedicata al settore comico, è stato premiato con l'aggiudicazione del primo posto il Liceo Classico "Archita" di Taranto con la commedia "Anfitrione" da Plauto e Molière. Della rappresentazione ha colpito la contaminazione dei due autori vivace ed esilarante nella rappresentazione degli equivoci e degli scambi di persona. La performance è risultata divertente e ricca di trovate sceniche dovute ad una regia che ha finemente curato i vari aspetti: dalla coreografia ai costumi, dal trucco alla mimica.
Al secondo posto sono giunti "ex-aequo" il Liceo "Henry Moissan" di Meaux (FR) con la commedia "Nuvole" da Aristofane, della quale si è apprezzata la brillante interpretazione fedele allo spirito aristofanesco nelle sue trovate comiche ad effetto e nelle battute ricche di vis comica, e il Liceo Ginnasio "Q. Orazio Flacco" di Bari con la commedia "Gli Uccelli" da Aristofane, di cui è risultata ottima l'interpretazione del testo di Aristofane con la polisemia dei vari linguaggi: parole, suoni, musiche e costumi, ciascuno un piccolo capolavoro.
Al terzo posto, infine, si è classificato l'Istituto Comprensivo "G. Galilei" di Pezze di Greco (BR) con il Musical "Miti…co!" a cura dei docenti del laboratorio teatrale. Della rappresentazione si è apprezzato il considerevole numero dei partecipanti che ha dato luogo ad uno spettacolo altamente coinvolgente. La pièce è stata fresca e divertente, mai monotona ad opera di una recitazione arricchita da una coreografia originale. Tutto questo ha reso in modo apprezzabile l'eternità del mito.