Possibilità di finanziamenti regionali per opere di urbanizzazione
Un'occasione da non perdere. Altamura è pronta a presentare un progetto?
giovedì 30 agosto 2012
Un bando regionale per il finanziamento di opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell'ambito di insediamenti di edilizia residenziale pubblica. Un'opportunità da non perdere per la città di Altamura. Circa 60 giorni per presentare la domanda di partecipazione. Si parla di un finanziamento di 400mila euro (misura massima).
Il programma mira alla realizzazione di opere pubbliche capaci di migliorare la qualità della vita degli abitanti nelle aree destinate ad edilizia residenziale pubblica, spesso caratterizzate da carenza di infrastrutture e servizi e da conseguenti condizioni di disagio degli abitanti e tendenza all'aumento del degrado urbano. Previste premialità aggiuntive sia per l'immediata cantierabilità del progetto e sia qualora la quota di cofinanziamento comunale sia superiore al minimo obbligatorio del 20%. In particolare, ulteriori premialità saranno destinate ai progetti che prevederanno interventi volti a favorire l'efficienza energetica, la creazione di reti pedonali/ciclabili, la socialità, l'uso di tecniche costruttive a basso impatto ambientale.
Data l'ottima occasione che potrebbe derivarne, Aria Fresca ha avanzato una proposta: candidare un progetto comunale che permetta di riqualificare l'edilizia residenziale pubblica compresa nella maglia urbana che va da piazza Moro a via Carpentino e viale Traiano. "Un progetto – spiega il Movimento - nel quale coinvolgere in maniera attiva i cittadini residenti nel quartiere e mettere al lavoro i professionisti della Città, in particolare i più giovani, ascoltando le loro proposte e traducendole in un elaborato in grado di rispondere al meglio ai requisiti del bando e risolvere una volta per tutte i problemi del quartiere. Pensiamo, ad esempio, ad un intervento che renda finalmente efficiente la rete e gli impianti fognari delle palazzine di edilizia pubblica lì ubicate, a un sistema di convogliamento e raccolta delle acque meteoriche, al rifacimento di aiuole e spazi verdi, alla creazione di aree da gioco attrezzate, all'efficientamento energetico dei palazzi, all'installazione di servizi pubblici di quartiere in cui si possa favorire lo scambio di esperienze tra giovani e anziani (ad es., laboratori per l'uso di pc e internet)".
"È tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene della Città", asserisce Aria Fresca, ma la politica altamurana al momento è stretta nella morsa dell'immobilismo. Giunta azzerata, futuro incerto, assenza di un programma politico effettivo. Sarà mai pronta la città per approfittare delle occasioni di crescita?
Il programma mira alla realizzazione di opere pubbliche capaci di migliorare la qualità della vita degli abitanti nelle aree destinate ad edilizia residenziale pubblica, spesso caratterizzate da carenza di infrastrutture e servizi e da conseguenti condizioni di disagio degli abitanti e tendenza all'aumento del degrado urbano. Previste premialità aggiuntive sia per l'immediata cantierabilità del progetto e sia qualora la quota di cofinanziamento comunale sia superiore al minimo obbligatorio del 20%. In particolare, ulteriori premialità saranno destinate ai progetti che prevederanno interventi volti a favorire l'efficienza energetica, la creazione di reti pedonali/ciclabili, la socialità, l'uso di tecniche costruttive a basso impatto ambientale.
Data l'ottima occasione che potrebbe derivarne, Aria Fresca ha avanzato una proposta: candidare un progetto comunale che permetta di riqualificare l'edilizia residenziale pubblica compresa nella maglia urbana che va da piazza Moro a via Carpentino e viale Traiano. "Un progetto – spiega il Movimento - nel quale coinvolgere in maniera attiva i cittadini residenti nel quartiere e mettere al lavoro i professionisti della Città, in particolare i più giovani, ascoltando le loro proposte e traducendole in un elaborato in grado di rispondere al meglio ai requisiti del bando e risolvere una volta per tutte i problemi del quartiere. Pensiamo, ad esempio, ad un intervento che renda finalmente efficiente la rete e gli impianti fognari delle palazzine di edilizia pubblica lì ubicate, a un sistema di convogliamento e raccolta delle acque meteoriche, al rifacimento di aiuole e spazi verdi, alla creazione di aree da gioco attrezzate, all'efficientamento energetico dei palazzi, all'installazione di servizi pubblici di quartiere in cui si possa favorire lo scambio di esperienze tra giovani e anziani (ad es., laboratori per l'uso di pc e internet)".
"È tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene della Città", asserisce Aria Fresca, ma la politica altamurana al momento è stretta nella morsa dell'immobilismo. Giunta azzerata, futuro incerto, assenza di un programma politico effettivo. Sarà mai pronta la città per approfittare delle occasioni di crescita?