Portare avanti progetto "Città amica dell'autismo"
La richiesta di "Una, tante squadre per la vita" al Comune
martedì 14 febbraio 2023
18.00
Con la conclusione anticipata del mandato dell'amministrazione comunale, non ha ancora avuto un seguito il progetto "Altamura Città amica dell'autismo" che, sino alla data del 14 ottobre, ha portato alla presentazione di circa 50 manifestazioni di interesse. Obiettivo: costituire una rete di luoghi pubblici e privati in cui realizzare una vera inclusione, con adeguata sensibilità verso bambini, ragazzi e adulti con disturbo dello spettro autistico.
La onlus "Autism Friendly Altamura", insieme alle altre associazioni del raggruppamento "Una, tante squadre per la vita", ha chiesto al commissario straordinario di procedere con l'attuazione del programma. Il progetto è stato approvato dal consiglio comunale e dalla giunta Melodia, tra il 2021 e il 2022, ed ha portato anche a un protocollo d' intesa tra il Comune e la Asl Bari. Pubblicato anche un avviso pubblico a cui sono arrivate le 50 adesioni.
"Il progetto - ricordano le associazioni - prevede l'istituzione di una rete di esercizi commerciali, istituzioni pubbliche e/o private, luoghi privati o pubblici in cui si adotteranno misure che favoriscano e semplifichino la fruizione dei servizi e l'accoglienza delle persone nello spettro autistico, attraverso la realizzazione di un percorso formativo, a cura dell' Asl Bari (Macrostrutture unità operative di Neuropsichiatria dell' Infanzia e dell' Adolescenza e Dipartimento di Salute Mentale), teso a dotare il personale di esercizi, di servizi, scuole, e di tutte le attività aderenti di un livello base di conoscenza sui comportamenti da adottare nell' accoglienza , e di misure minime di adeguamento degli ambienti fisici delle attività, alle esigenze speciali delle persone nello spettro autistico".
Il 13 gennaio "Autism Friendly Altamura" ha incontrato il commissario straordinario Maria Rita Iaculli chiedendo l'attivazione del progetto e ricevendo "attenzione e rassicurazione per lo svolgimento dello stesso". Ieri si è tenuto un incontro congiunto del gruppo "Una, tante squadre per la vita" a cui il subcommissario Nicola Fantetti ha dato "ulteriori rassicurazioni sull'avviamento dell'iter attuativo". Inoltre il gruppo ha sollecitato la pubblicazione del bando per l'iscrizione delle associazioni alla Consulta generale e settoriale delle associazioni come da regolamento.
"Siamo certi che a breve Altamura potrà fruire di un percorso formativo teso a far emergere lo spirito di una comunità attenta ai bisogni delle fasce più deboli", affermano Nicola Corrado Salati (Admo - associazione donatori midollo osseo), Nicola Disabato (Aido - associazione donatori organi), Tonino Santoro (Aned - associazione emodializzati, dialisi e trapianto), Vincenzo Pennacchia (Avis - donatori di sangue), Pasquale Esposito (Fidas, donatori di sangue), Vincenzo Pallotta (Amaram, associazione malattie rare dell'Alta Murgia Aps) e Savino Ciciolla di "Autism Friendly Altamura".
La onlus "Autism Friendly Altamura", insieme alle altre associazioni del raggruppamento "Una, tante squadre per la vita", ha chiesto al commissario straordinario di procedere con l'attuazione del programma. Il progetto è stato approvato dal consiglio comunale e dalla giunta Melodia, tra il 2021 e il 2022, ed ha portato anche a un protocollo d' intesa tra il Comune e la Asl Bari. Pubblicato anche un avviso pubblico a cui sono arrivate le 50 adesioni.
"Il progetto - ricordano le associazioni - prevede l'istituzione di una rete di esercizi commerciali, istituzioni pubbliche e/o private, luoghi privati o pubblici in cui si adotteranno misure che favoriscano e semplifichino la fruizione dei servizi e l'accoglienza delle persone nello spettro autistico, attraverso la realizzazione di un percorso formativo, a cura dell' Asl Bari (Macrostrutture unità operative di Neuropsichiatria dell' Infanzia e dell' Adolescenza e Dipartimento di Salute Mentale), teso a dotare il personale di esercizi, di servizi, scuole, e di tutte le attività aderenti di un livello base di conoscenza sui comportamenti da adottare nell' accoglienza , e di misure minime di adeguamento degli ambienti fisici delle attività, alle esigenze speciali delle persone nello spettro autistico".
Il 13 gennaio "Autism Friendly Altamura" ha incontrato il commissario straordinario Maria Rita Iaculli chiedendo l'attivazione del progetto e ricevendo "attenzione e rassicurazione per lo svolgimento dello stesso". Ieri si è tenuto un incontro congiunto del gruppo "Una, tante squadre per la vita" a cui il subcommissario Nicola Fantetti ha dato "ulteriori rassicurazioni sull'avviamento dell'iter attuativo". Inoltre il gruppo ha sollecitato la pubblicazione del bando per l'iscrizione delle associazioni alla Consulta generale e settoriale delle associazioni come da regolamento.
"Siamo certi che a breve Altamura potrà fruire di un percorso formativo teso a far emergere lo spirito di una comunità attenta ai bisogni delle fasce più deboli", affermano Nicola Corrado Salati (Admo - associazione donatori midollo osseo), Nicola Disabato (Aido - associazione donatori organi), Tonino Santoro (Aned - associazione emodializzati, dialisi e trapianto), Vincenzo Pennacchia (Avis - donatori di sangue), Pasquale Esposito (Fidas, donatori di sangue), Vincenzo Pallotta (Amaram, associazione malattie rare dell'Alta Murgia Aps) e Savino Ciciolla di "Autism Friendly Altamura".