Politica locale, nuovi slanci solidaristici

Per il Sindaco necessari più di 15 giorni per la verifica in maggioranza. Possibilità di seduta deserta per il Consiglio del 31 luglio

venerdì 27 luglio 2012 12.09
A cura di Angela Colonna
La politica locale si macchia sempre di più di azioni riconducibili e riducibili a slanci solidaristici o amorevoli tra diverse parti che in un tempo passato muovevano "guerra", poi attraversando il limbo del perdono, come per incanto giungono alla genuflessione per amore del Municipio, o meglio, delle poltrone che il Municipio offre.

Così accade che in una campagna elettorale pregna di comunicazione, Lillino Colonna e Mario Stacca palesino rispettivamente l'impossibilità di stabilire comuni denominatori tra i due. E lo fanno con una discreta varietà di epiteti che la lingua italiana offre. Ma passa del tempo e spuntano patti di pace. Una stretta di mano che si traduce in un passaggio in maggioranza. Spontanea la confusione sull'immagine del profilo nell'atto di genuflessione. Potrebbe essere l'uno, potrebbe essere l'altro ad essere genuflesso. Esperti in materia politica parlerebbero addirittura di un trono in Giunta da attribuire, non già allo stesso Lillino, ma ad un soggetto del suo elenco.

Sta, comunque, per scadere il conto alla rovescia dettato dal Sindaco e iniziato il 17 luglio. 15 giorni per ricompattare la maggioranza. Sarà il Consiglio comunale, previsto per il 31 luglio, l'occasione appropriata per il primo cittadino per comunicare agli altamurani il nuovo assetto? Pare di no. Alcuni consiglieri sono fuori, in vacanza. È possibile che l'appuntamento in aula slitti e con esso anche il resoconto finale della verifica in atto questi giorni da Stacca. Potrebbero essere necessari, insomma, ulteriori giorni per la conta decisiva.

Secondo indiscrezioni si parla di una maggioranza con nuovi numeri. Sarebbero 17 i discepoli. Oltre Lillino Colonna e Giacomo Panaro, sembrerebbe che anche Daniele Tresca abbia ricevuto, e nuovamente, il benvenuto tra i banchi della tanto discussa parte politica. Dunque, a questo punto Movimentiamoci perderebbe una pedina finora cardine della bandiera di appartenenza. Si sa, in politica si è sensibili alle folate di vento. Ma, a sentir il Sindaco, "Tresca non è mai uscito dalla maggioranza". E continua: "Loizzo ne ha dato ufficiale comunicazione". E chissà se poi a Tresca gli si prometta una delega assessorile.

E mutazioni notevoli sarebbero da registrare all'interno del Pdl. Scissione aperta. I numeri su cui puntare stavolta sarebbero 5 e 3 con un capogruppo nuovo di zecca e una presidenza del Consiglio da pelare.

Ad ogni modo, un primo incontro tra i protagonisti di questa "love song" c'è già stato. "Favorevole l'esito" ha commentato il sindaco Stacca a tal proposito. Ma la verifica non è ancora terminata. Manca la seconda tranche. Si attendono i risultati.