Più contrasto all'abbandono dei rifiuti
Vertice Regione - Anci, problema riguarda tutta la Puglia
martedì 19 ottobre 2021
16.11
Si è svolto un incontro operativo tra Regione e Anci Puglia, sul tema dell'abbandono rifiuti nelle zone periferiche ed extra urbane. L'incontro è stato richiesto da Anci Puglia, anche a seguito di istanza dei Sindaci dell'Area Metropolitana di Bari.
L'assessore regionale all'ambiente Anna Grazia Maraschio ha chiamato al tavolo anche Ager (agenzia regionale per la gestione dei rifiuti) Puglia e la struttura tecnica regionale competente. Da parte dell'associazione dei Comuni è stato ribadito che il fenomeno, divenuto ormai vera e propria emergenza ambientale, rischia di vanificare tutti gli sforzi di promozione e valorizzazione dei territori. Per questo serve "un fattivo e immediato intervento urgente".
E' stata definita una linea di azione chiara e operativa, focalizzata sui seguenti obiettivi:
- contrasto al fenomeno degli abbandoni attraverso una sinergia tra Comuni, Regione, province, Ager e Forze dell'Ordine, anche attraverso apposito protocollo già allo studio dell'Assessorato;
- potenziamento delle dotazioni tecnologiche di controllo del territorio: fototrappole, droni e utilizzo delle Polizie metropolitane e provinciali;
- revisione del meccanismo per cui tutti i rifiuti abbandonati sui cigli stradali che i Comuni virtuosamente raccolgono, purtroppo, vengono conteggiati come indifferenziato, con ricadute negative su percentuali di raccolta differenziata e su ecotassa;
- attivazione di focus su pneumatici, inerti e amianto, sempre in chiave di supporto ai Comuni e miglioramento delle reti di recupero con i Consorzi.
Le parti hanno condiviso la linea di intervento tracciata nel corso dell'incontro e hanno concordato a breve, la sottoscrizione di un apposito Protocollo di Intesa che coinvolga i soggetti istituzionali competenti.
L'assessore regionale all'ambiente Anna Grazia Maraschio ha chiamato al tavolo anche Ager (agenzia regionale per la gestione dei rifiuti) Puglia e la struttura tecnica regionale competente. Da parte dell'associazione dei Comuni è stato ribadito che il fenomeno, divenuto ormai vera e propria emergenza ambientale, rischia di vanificare tutti gli sforzi di promozione e valorizzazione dei territori. Per questo serve "un fattivo e immediato intervento urgente".
E' stata definita una linea di azione chiara e operativa, focalizzata sui seguenti obiettivi:
- contrasto al fenomeno degli abbandoni attraverso una sinergia tra Comuni, Regione, province, Ager e Forze dell'Ordine, anche attraverso apposito protocollo già allo studio dell'Assessorato;
- potenziamento delle dotazioni tecnologiche di controllo del territorio: fototrappole, droni e utilizzo delle Polizie metropolitane e provinciali;
- revisione del meccanismo per cui tutti i rifiuti abbandonati sui cigli stradali che i Comuni virtuosamente raccolgono, purtroppo, vengono conteggiati come indifferenziato, con ricadute negative su percentuali di raccolta differenziata e su ecotassa;
- attivazione di focus su pneumatici, inerti e amianto, sempre in chiave di supporto ai Comuni e miglioramento delle reti di recupero con i Consorzi.
Le parti hanno condiviso la linea di intervento tracciata nel corso dell'incontro e hanno concordato a breve, la sottoscrizione di un apposito Protocollo di Intesa che coinvolga i soggetti istituzionali competenti.