Artisti altamurani trionfano a "Il Garofano d'Oro"
Alessia Cammisa e Claudia Colamonaco, prima e seconda classificate. Grande risultato per la manifestazione di Terlizzi
martedì 29 giugno 2010
18.24
Dallo Zecchino d'Oro fino ai recenti programmi tv Ti lascio una canzone e Io canto, è tutto un pullulare di baby ugole canterine alla ribalta e sotto la luci dei riflettori. Una febbre, quella del canto, che sta contagiando tutti e che non si sa fino a che punto arriverà. In ogni luogo d'Italia, anche il più sperduto, nascono concorsi canori dedicati agli artisti in erba che a sentirli cantare, però, o meglio a vederli, sembrano essere ormai professionisti navigati e di lunga data. Anche la vicina Terlizzi ha il suo concorso: Il Garofano d'Oro, manifestazione nata nel 1981, dedicata ai ragazzi di scuola elementare e media, che si rivela da subito un validissimo mezzo atto a promuovere e valorizzare la produzione floricola terlizzese. Dopo una battuta d'arresto di un po' di anni, Il Garofano d'Oro dal 2008 è tornato a profumare e quest'anno, sabato 26 e domenica 27 giugno appena trascorsi, ha visto la partecipazione di una valorosa rappresentanza di piccoli artisti altamurani.
Quattro le voci canterine di Altamura che hanno ben figurato al concorso nazionale: Alessia Cammisa con A Natural Woman di Aretha Franklin, Claudia Colamonaco con Memory (dal musical Cats), Serena Pezzolla con Le tagliatelle di Nonna Pina (sigla della trasmissione tv La prova del cuoco) e Angela Squicciarini con Io che non vivo di Pino Donaggio. Ad aggiudicarsi il primo premio assoluto e il premio "miglior interprete" è stata la bravissima Alessia Cammisa (nella foto): una gran bella voce intonata e modulata alla perfezione, oltre a un'interpretazione misurata e piena di feeling, hanno subito conquistato la giuria già dalla prima sera. Il secondo premio è andato a Claudia Colamonaco, voce e interpretazione più classiche ma di grande effetto e patos. Le due ragazze hanno ricevuto i complimenti e gli apprezzamenti di tutta la giuria presieduta dall'editore di Radio Selene Luciano Tarricone e composta da Patrizia Camassa (giornalista di TeleRegione), Alba Di Palo (giornalista del Corriere del Mezzogiorno), Salvatore Valentino (editore di Bisceglie 15 giorni), Piero Gallo (Miss Universo Puglia), Isabella Abiuso (talent scout di Io canto), Andrea Direnzo (giornalista, critico ed esperto musicale) e Maddalena Paternoster (docente di canto e musico terapeuta), questi ultimi due altamurani.
Tra gli ospiti d'eccezione della serata finale, anche la nostra Paola Ferrulli che, dopo il successo ottenuto a Ti lascio una canzone, ha inciso un disco dal titolo Cosa farò da grande e sta girando in lungo e in largo per l'Italia con la sua band composta dai musicisti Francesco Marcello Sette (batteria), Giuseppe Donatelli (chitarra), Michele Denora (tastiere), Luigi Colonna (basso). A presentare le due serate è stata l'affiatatissima coppia formata da Alfredo Guastamacchia e Maria Rita Minoia, entrambi speaker radiofonici di lunga data, l'uno di Radio Italia Anni '60, l'altra di Radio Selene. Presenti nella serata finale il Vescovo della Diocesi Molfetta-Terlizzi-Giovinazzo-Ruvo S.E. Mons. Luigi Martella, alcune autorità politiche locali (l'Assessore alla cultura e allo spettacolo Domenico Paparella, l'Assessore all'urbanistica Giovanna Spada, l'Assessore all'agricoltura Maria Mangiatoridi), il Presidente dell'Associazione "Il Garofano d'Oro" Cav. Vincenzo Colasanto e l'On. Gero Grassi. La direzione artistica della manifestazione è stata affidata per il terzo anno consecutivo a Francesco Scagliola. Un grande risultato, dunque, per la città di Altamura che grazie ai suoi piccoli artisti tiene alto il nome della "Leonessa di Puglia" a suon di musica e canzoni… che fanno sempre bene al cuore!
Quattro le voci canterine di Altamura che hanno ben figurato al concorso nazionale: Alessia Cammisa con A Natural Woman di Aretha Franklin, Claudia Colamonaco con Memory (dal musical Cats), Serena Pezzolla con Le tagliatelle di Nonna Pina (sigla della trasmissione tv La prova del cuoco) e Angela Squicciarini con Io che non vivo di Pino Donaggio. Ad aggiudicarsi il primo premio assoluto e il premio "miglior interprete" è stata la bravissima Alessia Cammisa (nella foto): una gran bella voce intonata e modulata alla perfezione, oltre a un'interpretazione misurata e piena di feeling, hanno subito conquistato la giuria già dalla prima sera. Il secondo premio è andato a Claudia Colamonaco, voce e interpretazione più classiche ma di grande effetto e patos. Le due ragazze hanno ricevuto i complimenti e gli apprezzamenti di tutta la giuria presieduta dall'editore di Radio Selene Luciano Tarricone e composta da Patrizia Camassa (giornalista di TeleRegione), Alba Di Palo (giornalista del Corriere del Mezzogiorno), Salvatore Valentino (editore di Bisceglie 15 giorni), Piero Gallo (Miss Universo Puglia), Isabella Abiuso (talent scout di Io canto), Andrea Direnzo (giornalista, critico ed esperto musicale) e Maddalena Paternoster (docente di canto e musico terapeuta), questi ultimi due altamurani.
Tra gli ospiti d'eccezione della serata finale, anche la nostra Paola Ferrulli che, dopo il successo ottenuto a Ti lascio una canzone, ha inciso un disco dal titolo Cosa farò da grande e sta girando in lungo e in largo per l'Italia con la sua band composta dai musicisti Francesco Marcello Sette (batteria), Giuseppe Donatelli (chitarra), Michele Denora (tastiere), Luigi Colonna (basso). A presentare le due serate è stata l'affiatatissima coppia formata da Alfredo Guastamacchia e Maria Rita Minoia, entrambi speaker radiofonici di lunga data, l'uno di Radio Italia Anni '60, l'altra di Radio Selene. Presenti nella serata finale il Vescovo della Diocesi Molfetta-Terlizzi-Giovinazzo-Ruvo S.E. Mons. Luigi Martella, alcune autorità politiche locali (l'Assessore alla cultura e allo spettacolo Domenico Paparella, l'Assessore all'urbanistica Giovanna Spada, l'Assessore all'agricoltura Maria Mangiatoridi), il Presidente dell'Associazione "Il Garofano d'Oro" Cav. Vincenzo Colasanto e l'On. Gero Grassi. La direzione artistica della manifestazione è stata affidata per il terzo anno consecutivo a Francesco Scagliola. Un grande risultato, dunque, per la città di Altamura che grazie ai suoi piccoli artisti tiene alto il nome della "Leonessa di Puglia" a suon di musica e canzoni… che fanno sempre bene al cuore!