Piano di zona, parte il servizio di taxi sociale
Per persone non autosufficienti e prive di accompagnatori
lunedì 4 marzo 2024
08.30
Un servizio di taxi sociale è stato attivato nell'Ambito territoriale (Piano di zona) comprendente i Comuni di Altamura quale capofila, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle e Poggiorsini. Sono cinque le associazioni e gli enti del terzo settore con cui sono state firmate le convenzioni per l'attuazione del programma. Consiste nel trasporto urbano ed extra urbano rivolto a fasce deboli di popolazione e ad alcune categorie di cittadini, in particolare minori, disabili, anziani e in generale persone che si trovano in situazione di difficoltà, economica e socio sanitaria, per il raggiungimento di strutture sociali, educative, didattiche, sanitarie, e altri uffici di pubblica utilità.
A poterne usufruire sono le persone che non possono raggiungere luoghi di cura o luoghi necessari, perché privi di familiari di riferimento oppure con familiari che non hanno la possibilità di fare da accompagnatori (perché senza patente di guida o senza veicolo; oppure perché residenti in altro Comune). Saranno le associazioni, in funzione di taxi sociale, a prelevare i beneficiari dai luoghi di residenza, trasferirli laddove serve e poi ri-accompagnarli.
Per richiedere il servizio occorre compilare apposita domanda da trasmettere ai Servizi sociali; questi ultimi, poi, si occuperanno di contattare le associazioni.
"Si tratta di un servizio di particolare interesse sociale - affermano il sindaco Petronella e l'assessora Miglionico - perché offre un aiuto concreto. Gli uffici saranno molto celeri, dovranno solo verificare le condizioni di mancanza di autosufficienza e l'impossibilità ad essere accompagnati. Il Taxi sociale esprime una forma di vicinanza immediata. Questo è il modo migliore, quello che più desideriamo concretizzare, per essere al servizio della cittadinanza e in particolare di chi soffre oppure è in difficoltà".
Il Taxi sociale è un progetto sperimentale di 12 mesi, eventualmente prorogabile.
Per gli utenti il servizio è gratuito.
A poterne usufruire sono le persone che non possono raggiungere luoghi di cura o luoghi necessari, perché privi di familiari di riferimento oppure con familiari che non hanno la possibilità di fare da accompagnatori (perché senza patente di guida o senza veicolo; oppure perché residenti in altro Comune). Saranno le associazioni, in funzione di taxi sociale, a prelevare i beneficiari dai luoghi di residenza, trasferirli laddove serve e poi ri-accompagnarli.
Per richiedere il servizio occorre compilare apposita domanda da trasmettere ai Servizi sociali; questi ultimi, poi, si occuperanno di contattare le associazioni.
"Si tratta di un servizio di particolare interesse sociale - affermano il sindaco Petronella e l'assessora Miglionico - perché offre un aiuto concreto. Gli uffici saranno molto celeri, dovranno solo verificare le condizioni di mancanza di autosufficienza e l'impossibilità ad essere accompagnati. Il Taxi sociale esprime una forma di vicinanza immediata. Questo è il modo migliore, quello che più desideriamo concretizzare, per essere al servizio della cittadinanza e in particolare di chi soffre oppure è in difficoltà".
Il Taxi sociale è un progetto sperimentale di 12 mesi, eventualmente prorogabile.
Per gli utenti il servizio è gratuito.