Piano della Natuzzi non prevede licenziamenti
Cobas: "No alla chiusura del sito di Graviscella ad Altamura"
giovedì 3 marzo 2022
19.54
Ieri, al Ministero dello sviluppo economico, si è tenuto un vertice sul nuovo piano industriale per Natuzzi. Nel quinquennio 2022-2026 sono previsti 34 milioni di euro di investimenti pubblici e privati. Nel piano è prevista l'apertura di oltre 450 nuovi negozi (di cui 100 diretti, il resto in franchising). Il piano prevede circa 400 esuberi ma non sono previsti licenziamenti perché si procederà con i pensionamenti, con ammortizzatori sociali o incentivi economici all'esodo.
Al tavolo hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali. Sul contenuto del piano, si è espresso Cobas del Lavoro Privato con "un giudizio positivo rispetto ad alcuni aspetti del Piano industriale" mentre alcune ipotesi sono considerate "inaccettabili". Nello specifico, Cobas-Lp ha apprezzato:
Al tavolo hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali. Sul contenuto del piano, si è espresso Cobas del Lavoro Privato con "un giudizio positivo rispetto ad alcuni aspetti del Piano industriale" mentre alcune ipotesi sono considerate "inaccettabili". Nello specifico, Cobas-Lp ha apprezzato:
- gli ingenti investimenti programmati per difendere i livelli occupazionali in Italia, aprendo 400 nuovi punti vendita nel mondo, soprattutto in estremo Oriente;
- il rientro di commesse dalla Romania;
- l'impegno aziendale a non aprire procedure di licenziamento, ma a gestire gli esuberi in modo non traumatico e servendosi di strumenti messi a disposizione dalla legge, quali sono i prepensionamenti in primis.
- organizzazione della produzione in 3 turni giornalieri;
- riduzione dei siti attivi, con la chiusura dello stabilimento di Graviscella.