Peripaweek, porte spalancate alle idee giovani

Una settimana intensa, quella organizzata e vissuta dallo staff di Peripatetico presso la parrocchia San Giovanni Bosco. L'allegria delle giovani generazione è un ciclone che trascina con sé anche i più restii a lasciarsi andare. Un divertimento genuino e semplice, fatto di musica, di brani cantati a squarciagola, di serate trascorse per strada a parlare con la gente. Condiviso con adulti, ragazzi, bambini. Porte spalancate, pronte ad accogliere idee, prospettive, proposte. In fondo, affidarsi a momenti di incontro e di confronto è fondamentale per crescere. Trasformare questi stessi momenti in attività concrete, che coinvolgano anche il resto della città, è il segreto dell'eterna giovinezza.

Peripaweek rappresenta la testimonianza di come i giovani si diano da fare per le cose in cui credono fortemente. Peripatetico nasce circa quattro anni fa. Ogni ragazzo possiede una qualità che lo rende unico ed inconfondibile. Tra le finalità di Peripatetico c'è proprio quella di "scovare" in ciascuno dei componenti il gruppo (circa 80 attualmente) talenti da valorizzare. Sport, tempo libero, sociale, animazione, teatro, giornalismo sono solo alcuni degli ambiti e delle attività di cui lo staff si occupa quotidianamente.

Tra dicembre e gennaio scorsi, Peripatetico ha messo in scena la commedia in vernacolo U Diavl e l'Acqua Sante. In programma per novembre un'altra divertente rappresentazione teatrale. Lo staff, inoltre, ha costituito una piccola redazione giornalistica che cura il portale del Peripatetico. Le diverse iniziative si svolgono nei locali e nelle vicinanze della parrocchia San Giovanni Bosco, sede del gruppo. Il nome stesso, Peripatetico, nasce su impulso di Don Angelo Cianciotta, parroco della chiesa appena menzionata. Farebbe riferimento ai seguaci del filosofo greco Aristotele, chiamati appunto Peripatetici. Un gioco di parole che sottintende l'ambito culturale e un senso ironico e scherzoso dato al termine "patetico".