PD, «una proposta per sostenere il lavoro delle imprese»
Istituire un tavolo tecnico. «Le regole del patto di stabilità interno comportano tempi lunghi per i pagamenti»
domenica 24 aprile 2011
09.00
Il Partito Democratico, in un comunicato, pone al vaglio del Comune di Altamura e delle pubbliche Amministrazioni del territorio una proposta per andare incontro alle imprese. «Al fine di sostenere il lavoro delle imprese ed agevolare l'accesso al credito dei propri fornitori», si legge, «il Partito Democratico di Altamura propone di implementare ed attuare un sistema volto ad autorizzare la cessione di crediti derivanti da contratti di appalto di forniture, progettazioni e lavori pubblici rientranti nelle spese di investimento dell'Ente. Le regole del patto di stabilità interno comportano tempi lunghi per i pagamenti, sforando spesso i termini contrattuali, determinando, di conseguenza, gravi problemi alle imprese che hanno stipulato contratti con la pubblica amministrazione. Infatti, molto spesso, tali imprese registrano una paralisi del flusso finanziario, non riuscendo ad adempiere, nella maggior parte dei casi, al versamento dei contributi previdenziali dei propri lavoratori. L'obiettivo è eliminare il prolungarsi dei tempi di pagamento dell'ente locale agevolando le imprese sempre più in difficoltà».
«Pertanto», continua il documento, «la proposta del Partito Democratico è che venga istituito un tavolo tecnico per addivenire ad un accordo tra ente locale, istituti di credito e tutte le amministrazioni locali interessate, per regolamentare e disciplinare la cessione del credito, garantendo liquidità alle imprese, vincolate dalla rigidità del patto di stabilità. In particolare, definire un protocollo di intesa in coerenza con la normativa vigente, avente ad oggetto le operazioni di certificazione e cessione pro soluto dei crediti delle imprese, delineando procedure operative e condizioni da applicare. In particolare, l'imprenditore che vanta un credito certo, liquido ed esigibile nei confronti delle pubbliche amministrazioni del territorio, non immediatamente solvibile a causa della normativa vigente in materia di Patto di Stabilità, potrà avanzare all'Ente istanza di certificazione del credito, avvalendosi della apposita modulistica. L'Ente certificherà il credito entro un breve arco temporale dalla presentazione dell'istanza e tale certificazione costituirà idoneo titolo giuridico ai fini della cessione del credito a Banche o Intermediari Finanziari».
«Pertanto», continua il documento, «la proposta del Partito Democratico è che venga istituito un tavolo tecnico per addivenire ad un accordo tra ente locale, istituti di credito e tutte le amministrazioni locali interessate, per regolamentare e disciplinare la cessione del credito, garantendo liquidità alle imprese, vincolate dalla rigidità del patto di stabilità. In particolare, definire un protocollo di intesa in coerenza con la normativa vigente, avente ad oggetto le operazioni di certificazione e cessione pro soluto dei crediti delle imprese, delineando procedure operative e condizioni da applicare. In particolare, l'imprenditore che vanta un credito certo, liquido ed esigibile nei confronti delle pubbliche amministrazioni del territorio, non immediatamente solvibile a causa della normativa vigente in materia di Patto di Stabilità, potrà avanzare all'Ente istanza di certificazione del credito, avvalendosi della apposita modulistica. L'Ente certificherà il credito entro un breve arco temporale dalla presentazione dell'istanza e tale certificazione costituirà idoneo titolo giuridico ai fini della cessione del credito a Banche o Intermediari Finanziari».