Passo avanti per le rotatorie ad Altamura
Conferenza di servizi per i progetti dell'Anas sulla strada statale 96
martedì 10 settembre 2019
17.40
Questa mattina si è svolta la conferenza di servizi convocata dall'Anas (Coordinamento Territoriale Adriatica) al fine di acquisire pareri ed eventuali prescrizioni degli enti coinvolti sul progetto definitivo di realizzazione delle tre rotatorie ad Altamura in corrispondenza delle intersezioni lungo il tracciato della Statale 96 (circonvallazione) con via Selva, via Graviscella e Via Ferri Rocco.
Dopo il via libera, nel maggio scorso, da parte del Ministero dell'Ambiente in ordine alla valutazione degli impatti ambientali, questo è un importante passo in avanti per la messa in sicurezza di questi tre incroci, attualmente semaforizzati. Un obiettivo lungamente coltivato, di cui mi sto occupando da oltre due anni, con numerosissime interlocuzioni con Anas e Comune di Altamura.
"L'incontro di stamane è stato proficuo - afferma il consigliere regionale Enzo Colonna -. I tecnici hanno illustrato il progetto su cui gli Enti intervenuti si sono espressi favorevolmente presentando le proprie osservazioni. Il Comune di Altamura, rappresentato dai vertici dell'amministrazione comunale, ha confermato l'impegno a seguire la procedura di acquisizione delle aree necessarie, i cui oneri per gli eventuali indennizzi saranno comunque a carico dell'Anas. In tempi stretti, mi riferiscono dall'Anas, sarà convocata una seconda (e ultima) riunione della conferenza per dar modo agli enti oggi non presenti di far pervenire le proprie osservazioni, così da poter chiudere il procedimento con l'approvazione del progetto finale dell'opera".
Successivamente, l'Anas potrà procedere con la progettazione esecutiva e la gara di appalto per l'esecuzione dei lavori, per i quali ha messo a disposizione un milione e mezzo di euro.
Come chiesto anche dal Comune di Altamura, saranno adottate tutte le precauzioni possibili per garantire condizioni di sicurezza negli attraversamenti pedonali, soprattutto per quanto riguarda l'incrocio su via Selva, che ogni giorno purtroppo è attraversato pericolosamente a piedi da molti cittadini.
"Resto convinto, però, della necessità di darsi ulteriori obiettivi - aggiunge Colonna - per un migliore assetto della viabilità in quest'area, in modo da rendere più agevole i collegamenti con Gravina e la 96-bis (non interessate dai lavori di ammodernamento e raddoppio del nuovo tracciato della Statale 96). Tali obiettivi, a mio parere, possono essere impostati su due livelli. Uno, più alla nostra portata, che interessa la sistemazione e migliore sicurezza, soprattutto in alcune curve, della strada provinciale "Tarantina", utilizzata come alternativa alla Statale 96 verso Gravina, lavori che devono necessariamente coinvolgere in primo luogo l'ente competente, la Città Metropolitana di Bari.
"L'altro, molto più ambizioso e risolutivo, è quello del riavvio del grande progetto della "Variante Nord", un nuovo tratto stradale che, passando a nord dell'abitato di Altamura, andrebbe a unire direttamente la statale 96 dal tratto tra Altamura e la stazione di Pescariello a quello in prossimità dell'Ospedale della Murgia. In questo modo sarebbe possibile anche la trasformazione dell'attuale circonvallazione che separa il quartiere Trentacapilli dal resto dell'abitato di Altamura in strada urbana o addirittura la sua rimozione".
Dopo il via libera, nel maggio scorso, da parte del Ministero dell'Ambiente in ordine alla valutazione degli impatti ambientali, questo è un importante passo in avanti per la messa in sicurezza di questi tre incroci, attualmente semaforizzati. Un obiettivo lungamente coltivato, di cui mi sto occupando da oltre due anni, con numerosissime interlocuzioni con Anas e Comune di Altamura.
"L'incontro di stamane è stato proficuo - afferma il consigliere regionale Enzo Colonna -. I tecnici hanno illustrato il progetto su cui gli Enti intervenuti si sono espressi favorevolmente presentando le proprie osservazioni. Il Comune di Altamura, rappresentato dai vertici dell'amministrazione comunale, ha confermato l'impegno a seguire la procedura di acquisizione delle aree necessarie, i cui oneri per gli eventuali indennizzi saranno comunque a carico dell'Anas. In tempi stretti, mi riferiscono dall'Anas, sarà convocata una seconda (e ultima) riunione della conferenza per dar modo agli enti oggi non presenti di far pervenire le proprie osservazioni, così da poter chiudere il procedimento con l'approvazione del progetto finale dell'opera".
Successivamente, l'Anas potrà procedere con la progettazione esecutiva e la gara di appalto per l'esecuzione dei lavori, per i quali ha messo a disposizione un milione e mezzo di euro.
Come chiesto anche dal Comune di Altamura, saranno adottate tutte le precauzioni possibili per garantire condizioni di sicurezza negli attraversamenti pedonali, soprattutto per quanto riguarda l'incrocio su via Selva, che ogni giorno purtroppo è attraversato pericolosamente a piedi da molti cittadini.
"Resto convinto, però, della necessità di darsi ulteriori obiettivi - aggiunge Colonna - per un migliore assetto della viabilità in quest'area, in modo da rendere più agevole i collegamenti con Gravina e la 96-bis (non interessate dai lavori di ammodernamento e raddoppio del nuovo tracciato della Statale 96). Tali obiettivi, a mio parere, possono essere impostati su due livelli. Uno, più alla nostra portata, che interessa la sistemazione e migliore sicurezza, soprattutto in alcune curve, della strada provinciale "Tarantina", utilizzata come alternativa alla Statale 96 verso Gravina, lavori che devono necessariamente coinvolgere in primo luogo l'ente competente, la Città Metropolitana di Bari.
"L'altro, molto più ambizioso e risolutivo, è quello del riavvio del grande progetto della "Variante Nord", un nuovo tratto stradale che, passando a nord dell'abitato di Altamura, andrebbe a unire direttamente la statale 96 dal tratto tra Altamura e la stazione di Pescariello a quello in prossimità dell'Ospedale della Murgia. In questo modo sarebbe possibile anche la trasformazione dell'attuale circonvallazione che separa il quartiere Trentacapilli dal resto dell'abitato di Altamura in strada urbana o addirittura la sua rimozione".