"Partecipate al consiglio, non strumentalizzate l'emergenza Covid"
Dalla presidenza dell'assise l'invito alla minoranza
lunedì 28 dicembre 2020
11.05
Dopo l'annuncio di otto consiglieri di centrodestra e delle liste civiche che non saranno presenti ai consigli comunali, convocati in videoconferenza oggi e domani, arriva l'invito da Palazzo di città ad un confronto senza "strumentalizzare lo stato di emergenza" legato al Covid-19.
Ai consiglieri di minoranza scrivono il presidente del consiglio Gino Loiudice e la vice presidente Raffaella Petronelli con "un sentito dispiacere oltre che con una sincera esortazione a rivedere le loro decisioni in ragione della straordinarietà e gravità di una situazione, mai vista prima, portatrice di drammatiche implicazioni per l'intera nazione. Evitiamo - scrivono - di strumentalizzare lo stato di emergenza. Evitiamo insieme di azzerare le basilari regole democratiche. Favoriamo il confronto tra maggioranza e opposizione nell'interesse comune della città". La tecnologia oggi è "in grado di garantire alla rappresentanza politica cittadina di confrontarsi senza alcuna necessità di incontro fisico, nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale con cui ormai tutti abbiamo imparato a convivere".
Inoltre viene rivolto l'invito "al confronto politico e democratico; in questa fase così drammatica, riteniamo infatti, che solo insieme sarà possibile uscirne e nel miglior modo possibile". Solo in consiglio comunale "possono essere correttamente definiti i ruoli e le responsabilità nella gestione dell'emergenza e le misure più efficaci per il rilancio della nostra economia cittadina", concludono. Finora, salvo singole eccezioni per il bilancio, l'opposizione sta sempre disertando le riunioni in videoconferenza.
Ai consiglieri di minoranza scrivono il presidente del consiglio Gino Loiudice e la vice presidente Raffaella Petronelli con "un sentito dispiacere oltre che con una sincera esortazione a rivedere le loro decisioni in ragione della straordinarietà e gravità di una situazione, mai vista prima, portatrice di drammatiche implicazioni per l'intera nazione. Evitiamo - scrivono - di strumentalizzare lo stato di emergenza. Evitiamo insieme di azzerare le basilari regole democratiche. Favoriamo il confronto tra maggioranza e opposizione nell'interesse comune della città". La tecnologia oggi è "in grado di garantire alla rappresentanza politica cittadina di confrontarsi senza alcuna necessità di incontro fisico, nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale con cui ormai tutti abbiamo imparato a convivere".
Inoltre viene rivolto l'invito "al confronto politico e democratico; in questa fase così drammatica, riteniamo infatti, che solo insieme sarà possibile uscirne e nel miglior modo possibile". Solo in consiglio comunale "possono essere correttamente definiti i ruoli e le responsabilità nella gestione dell'emergenza e le misure più efficaci per il rilancio della nostra economia cittadina", concludono. Finora, salvo singole eccezioni per il bilancio, l'opposizione sta sempre disertando le riunioni in videoconferenza.