Parrocchia S. Agostino, il Comune procede forzatamente

Sostituita la serratura dei locali di aggregazione. Nessuna garanzia dall'amministrazione

mercoledì 18 aprile 2012 12.53
Continuano i disagi dei parrocchiani della chiesa di S. Agostino di Altamura. Lunedì 16 aprile è giunta una diffida da parte del Comune con cui si ordinava, entro le ore 8.30 di questa mattina, lo sgombero dei locali nei quali giovani fedeli e ragazzi del gruppo Agesci 1 espletavano le attività pastorali e di aggregazione. 60 giovani impegnati nelle attività oratoriali, 15 bambini provenienti da famiglie disagiate che seguivano lezioni doposcuola, ragazzi dediti alle attività teatrali e giovani dell'Agesci sono stati sfrattati. Gli ambienti, occupati fino ad ora dalla chiesa in comodato d'uso, adiacenti e annessi all'ex Mattatoio comunale, devono essere ristrutturati. Ma l'amministrazione non ha garantito a conclusione dei lavori la restituzione dei vani alla parrocchia. (La narrativa qui).

Questa mattina, in assenza del parroco don Vincenzo Lopano, alcuni operatori dell'Ufficio tecnico del Comune di Altamura, in presenza del dirigente del 6° Settore Lavori pubblici Biagio Maiullari, hanno forzato la porta d'ingresso sostituendone la serratura. A seguito di tale spiacevole episodio, i rappresentanti del gruppo Agesci, Decio Di Franco e Domenico Quattromini, hanno avuto un incontro con il Sindaco presso il Palazzo di Città. Al momento, un pugno di mosche in mano. Solo promesse verbali da parte dell'amministrazione che non rassicura per iscritto la restituzione dei locali dopo i lavori di ristrutturazione. Tra l'altro, è stato dato un appuntamento presso il Municipio per un prossimo incontro previsto per il giorno 25 aprile, ignorando la festività. Naturalmente sarà stabilita un'altra data.

Intanto venerdì 20, durante la seduta del Consiglio comunale, sarà presente in aula una delegazione del gruppo Agesci e dei giovani parrocchiani. Gli stessi stanno organizzando un corteo per la giornata di lunedì 23 che partirà dalla parrocchia S. Agostino alle ore 18.00 e che attraverserà le vie della città.