Parco Nazionale dell'Alta Murgia, presentazione del nuovo Presidente
Cesare Veronico presso Castel del Monte. Valorizzazione del territorio, ricettività turistica, rete dei Parchi
mercoledì 4 aprile 2012
17.22
Ai piedi di uno dei luoghi simbolo del Parco Nazionale dell'Alta Murgia e della storia del territorio, il Castel del Monte, patrimonio Unesco dell'umanità e sito rilevante sotto l'aspetto paesaggistico e naturalistico, è stato presentato, questa mattina, il nuovo presidente dell'Ente, Cesare Veronico.
Il neopresidente ha tracciato la storia del Parco fin dall'intesa della perimetrazione, avvenuta nel 2002, per la quale fu egli stesso a richiedere l'inclusione del Castel del Monte e del sito dell'Homo Arcaicus di Altamura.
"L'obiettivo della conservazione della natura – ha dichiarato - è il primo punto all'ordine del giorno di un Parco. E fin qui è stato svolto un ottimo lavoro. Siamo in anticipo rispetto a diversi altri parchi nazionali sulla definizione di un Piano del Parco. Il prossimo obiettivo è la valorizzazione, far diventare il Parco Nazionale dell'Alta Murgia il miglior parco d'Italia, coinvolgendo il mondo dell'associazionismo, le imprese, i cittadini".
Fondamentale, a detta del Presidente, è la possibilità di migliorare la ricettività turistica, di fornire ai visitatori gli strumenti, gli spazi, le opportunità, come anche costituire una rete dei parchi, che "metta a sistema" tutte le aree protette, un punto di incontro tra le iniziative dei singoli parchi, per raccontare la vita nei territori, incrementare l'attrattiva nei confronti dell'esterno e rafforzare le potenzialità di tutte le aree pugliesi.
Annunciata da Veronico la prossima tappa: una serie di incontri con le realtà associative locali, con le aziende agricole, col mondo imprenditoriale, in una tavola rotonda necessaria per premiare le ambizioni del Parco.
Presente all'incontro l'onorevole Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino e membro di giunta di Federparchi che ha dichiarato: "La gestione dei Parchi deve diventare un'opportunità di crescita".
Il neopresidente ha tracciato la storia del Parco fin dall'intesa della perimetrazione, avvenuta nel 2002, per la quale fu egli stesso a richiedere l'inclusione del Castel del Monte e del sito dell'Homo Arcaicus di Altamura.
"L'obiettivo della conservazione della natura – ha dichiarato - è il primo punto all'ordine del giorno di un Parco. E fin qui è stato svolto un ottimo lavoro. Siamo in anticipo rispetto a diversi altri parchi nazionali sulla definizione di un Piano del Parco. Il prossimo obiettivo è la valorizzazione, far diventare il Parco Nazionale dell'Alta Murgia il miglior parco d'Italia, coinvolgendo il mondo dell'associazionismo, le imprese, i cittadini".
Fondamentale, a detta del Presidente, è la possibilità di migliorare la ricettività turistica, di fornire ai visitatori gli strumenti, gli spazi, le opportunità, come anche costituire una rete dei parchi, che "metta a sistema" tutte le aree protette, un punto di incontro tra le iniziative dei singoli parchi, per raccontare la vita nei territori, incrementare l'attrattiva nei confronti dell'esterno e rafforzare le potenzialità di tutte le aree pugliesi.
Annunciata da Veronico la prossima tappa: una serie di incontri con le realtà associative locali, con le aziende agricole, col mondo imprenditoriale, in una tavola rotonda necessaria per premiare le ambizioni del Parco.
Presente all'incontro l'onorevole Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino e membro di giunta di Federparchi che ha dichiarato: "La gestione dei Parchi deve diventare un'opportunità di crescita".