Parco degli Ulivi, il sindaco risponde al Comitato
Forte difende l'operato dell'amministrazione e intanto sogna in grande
domenica 13 novembre 2016
E se tra quei resti ci fosse la moglie di Ciccillo non sarebbe una buona notizia per tutti?
Sogna in grande Giacinto Forte quando si parla del Parco degli Ulivi e dei saggi in corso da parte della Soprintendenza, avviati dopo il ritrovamento di reperti archeologici.
Il primo cittadino, protagonista di un doppio braccio di ferro tra imprese titolari dei permessi a costruire e il Comitato cittadino, continua a difendere l'operato dell'amministrazione comunale a proposito dei permessi concessi, rimarcando che il Suolo Rossi è proprietà privata.
E a proposito degli ultimi sviluppi che hanno difatti bloccato il cantiere, Forte non rinuncia a sperare che "i reperti ritrovati nel Parco siano di inestimabile valore per la nostra città, ne guadagneremmo tutti in termini di ricaduta culturale, turistica e economica".
Di seguito l'intervista realizzata al primo cittadino dalla redazione di Altamuralife.
Sogna in grande Giacinto Forte quando si parla del Parco degli Ulivi e dei saggi in corso da parte della Soprintendenza, avviati dopo il ritrovamento di reperti archeologici.
Il primo cittadino, protagonista di un doppio braccio di ferro tra imprese titolari dei permessi a costruire e il Comitato cittadino, continua a difendere l'operato dell'amministrazione comunale a proposito dei permessi concessi, rimarcando che il Suolo Rossi è proprietà privata.
E a proposito degli ultimi sviluppi che hanno difatti bloccato il cantiere, Forte non rinuncia a sperare che "i reperti ritrovati nel Parco siano di inestimabile valore per la nostra città, ne guadagneremmo tutti in termini di ricaduta culturale, turistica e economica".
Di seguito l'intervista realizzata al primo cittadino dalla redazione di Altamuralife.