Parco Alta Murgia: riprendono i controlli su divieto motocross
Tre ragazzi multati. Fermo amministrativo per le moto
giovedì 22 febbraio 2024
16.48
Tre ragazzi sono stati multati dai Carabinieri Forestali mentre circolavano con le loro moto da cross prive di targhe nel territorio del Parco nazionale dell'Alta Murgia. Quando è praticata su piste libere e fuori dalle strade, questa attività è vietata.
Il controllo si è inserito nell'ambito di una specifica attività di sorveglianza del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, da parte dei militari Reparto Carabinieri Forestali di Altamura, mirata a contrastare il motocross fuoripista.
Perché c'è il divieto? Si tratta di una condotta che comporta disturbo alla fauna e all'ambiente producendo rumore e importanti modifiche nel territorio, con la creazione di tracciati che recano evidente danni all'ecosistema forestale e alle sue componenti naturali.
Numerose sono state le moto controllate sui diversi punti strategici del Parco. Le tre moto dei ragazzi sanzionati sono state sottoposte a fermo amministrativo di tre mesi. I controlli continueranno e si intensificheranno anche nei prossimi giorni, specialmente nei terreni ricadenti nei Comuni di Andria, Minervino, Gravina in Puglia, Altamura e Santeramo in Colle, maggiormente interessati al fenomeno.
(foto di archivio)
Il controllo si è inserito nell'ambito di una specifica attività di sorveglianza del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, da parte dei militari Reparto Carabinieri Forestali di Altamura, mirata a contrastare il motocross fuoripista.
Perché c'è il divieto? Si tratta di una condotta che comporta disturbo alla fauna e all'ambiente producendo rumore e importanti modifiche nel territorio, con la creazione di tracciati che recano evidente danni all'ecosistema forestale e alle sue componenti naturali.
Numerose sono state le moto controllate sui diversi punti strategici del Parco. Le tre moto dei ragazzi sanzionati sono state sottoposte a fermo amministrativo di tre mesi. I controlli continueranno e si intensificheranno anche nei prossimi giorni, specialmente nei terreni ricadenti nei Comuni di Andria, Minervino, Gravina in Puglia, Altamura e Santeramo in Colle, maggiormente interessati al fenomeno.
(foto di archivio)