Parchi urbani e viali alberati targati URBAN
Quasi pronta la presentazione del Parco Inclusivo intitolato al piccolo Matteo De Marinis
sabato 3 febbraio 2018
Avere a cuore la propria città, migliorare la qualità di vita dei propri concittadini a 360° e voler realizzare progetti concreti: sono questi gli obiettivi di URBAN, il club tutto altamurano nato da un'idea di Roberto Farella.
Senza sfondo politico né di lucro, ma esclusivamente con l'aiuto economico e materiale di aziende e imprenditori altamurani che hanno voglia di investire nella propria città e desiderano realizzare opere che rimangano nel tempo, in poco più di un anno di attività sono stati realizzati importanti progetti. Un esempio è l'opera di riqualificazione urbana di Piazza Aldo Moro, patrocinata da un gruppo di cittadini: piantumazione di nuovi alberi, di rosmarino radente e graminacee nelle aiuole perimetrali e centrali al posto del prato inglese per ridurre consumo di acqua, oltre alla pitturazione delle panchine, sono stati possibili grazie al contributo materiale di una squadra ben collaudata. Farella fa sapere che è quasi pronta la presentazione del Parco Inclusivo intitolato al piccolo Matteo De Marinis, in zona Via Carpentino. Il nuovo Parco ospiterà al suo interno aree dedicate al gioco e allo sport con percorsi ciclopedonali, ma diventerà anche luogo di ritrovo per i residenti del quartiere e soprattutto per i tanti ragazzi coetanei di Matteo.
Farella invita tutta la cittadinanza a partecipare e collaborare alla realizzazione di questo progetto. Chi vorrà, infatti, potrà dare il proprio contributo acquistando da un vivaio convenzionato con URBAN un albero o una pianta oppure giochi interattivi, sia per bambini normodotati sia con disabilità, da collocare all'interno del Parco Inclusivo.
In cantiere ci sono idee per rivalutare anche altre periferie di Altamura, in primis Parco San Giuliano e zona Trentacapilli, senza tralasciare il centro cittadino.
È di alcuni giorni fa la notizia che l'amministrazione comunale ha approvato l'idea progettuale di un viale alberato con 13 alberi di melo da fiore lungo Viale Martiri 1799, prospicente Piazza Zanardelli, che sarà a breve realizzato grazie al contributo di un altro imprenditore concittadino.
L'augurio che il fondatore di URBAN fa a sé stesso è quello di riuscire a sensibilizzare e trascinare in questa impresa un numero sempre maggiore di cittadini e imprese sul tema dell'arredo urbano e della rigenerazione di spazi pubblici. E noi di AltamuraLife non possiamo fare altro che unirci a questo auspicio.
Senza sfondo politico né di lucro, ma esclusivamente con l'aiuto economico e materiale di aziende e imprenditori altamurani che hanno voglia di investire nella propria città e desiderano realizzare opere che rimangano nel tempo, in poco più di un anno di attività sono stati realizzati importanti progetti. Un esempio è l'opera di riqualificazione urbana di Piazza Aldo Moro, patrocinata da un gruppo di cittadini: piantumazione di nuovi alberi, di rosmarino radente e graminacee nelle aiuole perimetrali e centrali al posto del prato inglese per ridurre consumo di acqua, oltre alla pitturazione delle panchine, sono stati possibili grazie al contributo materiale di una squadra ben collaudata. Farella fa sapere che è quasi pronta la presentazione del Parco Inclusivo intitolato al piccolo Matteo De Marinis, in zona Via Carpentino. Il nuovo Parco ospiterà al suo interno aree dedicate al gioco e allo sport con percorsi ciclopedonali, ma diventerà anche luogo di ritrovo per i residenti del quartiere e soprattutto per i tanti ragazzi coetanei di Matteo.
Farella invita tutta la cittadinanza a partecipare e collaborare alla realizzazione di questo progetto. Chi vorrà, infatti, potrà dare il proprio contributo acquistando da un vivaio convenzionato con URBAN un albero o una pianta oppure giochi interattivi, sia per bambini normodotati sia con disabilità, da collocare all'interno del Parco Inclusivo.
In cantiere ci sono idee per rivalutare anche altre periferie di Altamura, in primis Parco San Giuliano e zona Trentacapilli, senza tralasciare il centro cittadino.
È di alcuni giorni fa la notizia che l'amministrazione comunale ha approvato l'idea progettuale di un viale alberato con 13 alberi di melo da fiore lungo Viale Martiri 1799, prospicente Piazza Zanardelli, che sarà a breve realizzato grazie al contributo di un altro imprenditore concittadino.
L'augurio che il fondatore di URBAN fa a sé stesso è quello di riuscire a sensibilizzare e trascinare in questa impresa un numero sempre maggiore di cittadini e imprese sul tema dell'arredo urbano e della rigenerazione di spazi pubblici. E noi di AltamuraLife non possiamo fare altro che unirci a questo auspicio.