Ospedale Miulli. Operatori sanitari: artisti per una sera
Creare spirito di squadra e abbattere le gerarchie: la politica sociale di un Ospedale d’eccellenza. Successo dell'evento "Forever young"
martedì 29 giugno 2010
12.20
Un palco, musicisti, cantanti, centinaia di persone e profumi di leccornie caserecce creano un gradevole quadretto tipico delle serate paesane d'inizio estate. Senonchè non siamo in una piazza di paese bensì all'Ospedale Miulli e alle prese con gli strumenti musicali non ci sono artisti veri ma medici, infermieri e amministratori.
"Caricarci di vita per dare vita" con queste parole il Direttore Amministrativo, Dr. Messina, descrive lo spirito dell'iniziativa "Forever Young" svoltasi il 25 Giugno scorso presso la nuova struttura dell'Ospedale Regionale Miulli ad Acquaviva delle Fonti. Un'allegra occasione d'incontro che ha visto coinvolto tutto il personale dell'Ospedale con le proprie famiglie in un festival musicale un po' diverso.
Abbandonati gli strumenti operatori, appesi i camici infermieristici negli spogliatoi e lontani dalle scrivanie amministrative i dipendenti del Miulli si sono messi in gioco suonando e intonando, talvolta con spigliatezza, talvolta con un po' di timidezza, ma sempre con lodevole coraggio, le melodie di Battisti, De Gregori, Bob Dylan, Pooh, Equipe 84 ed altri.
Sul palco come presentatori il cardiologo Vito Casamassima e l'infermiera Patty Bellomo, con un abito per i colleghi insolitamente scintillante, hanno condotto con simpatia e disinvoltura la serata introducendo gli artisti che hanno fatto divertire con bella musica un'allegra platea. Sul palco non sono potute mancare anche le suore, figure chiave del Miulli, nei panni delle Sister Act: hanno interpretato I'll follow him facendo sorridere le "vere sorelle" sedute tra il pubblico. Il Dr. Pappalardo, Direttore Responsabile del Personale, ha ideato l'evento per creare un contesto in cui non ci fossero gerarchie con il fine di alimentare lo spirito di squadra e cementare i rapporti di chi lavora in ospedale.
Obiettivi che mostrano in maniera evidente una politica di gestione moderna, degna delle più dinamiche e vive realtà aziendali che oggi vedono le risorse umane, invece di quelle economiche al centro del sistema. Se è vero dunque che le qualità umane valgono tanto quanto quelle professionali, questa riuscitissima iniziativa ha ben valorizzato le prime. L'ospedale Miulli è divenuto nel corso degli anni una struttura sanitaria d'eccellenza per tutto il territorio, e se i cittadini possono godere di questa realtà merito è di chi lì ci lavora ogni giorno dedicando anima e corpo al proprio lavoro. Raramente parlando di ospedali l'attenzione cade sull'egregio lavoro di chi ne è impiegato. Per comprensibili ma non condivisibili motivi opportunistici, la stampa accende i riflettori solo quando ci sono eccezionali casi di malasanità, dimenticandosi di magnificare poi l'ordinaria professionalità e dedizione.
L'evento è stato condiviso con grande entusiasmo da Mons. Mario Paciello, Vescovo della Diocesi e Governatore della struttura sanitaria 'MIULLI', presente alla serata. Egli ha ricordato quanto sia importante seguire un percorso di umanizzazione dell'Ospedale: dietro l'impegno serio e responsabile di ogni operatore sanitario c'è una famiglia lontana che si sacrifica e un clima sereno non può che andare a beneficio di tutti, soprattutto dei pazienti. Nell'ambiente di lavoro come in famiglia, se il clima è lieto e c'è amore ognuno riesce a dare il meglio di sé. E in un ospedale, forse più che altrove, ben vengano queste iniziative che allietano e sostengono lo spirito.
A seguire le foto e il video della serata.
"Caricarci di vita per dare vita" con queste parole il Direttore Amministrativo, Dr. Messina, descrive lo spirito dell'iniziativa "Forever Young" svoltasi il 25 Giugno scorso presso la nuova struttura dell'Ospedale Regionale Miulli ad Acquaviva delle Fonti. Un'allegra occasione d'incontro che ha visto coinvolto tutto il personale dell'Ospedale con le proprie famiglie in un festival musicale un po' diverso.
Abbandonati gli strumenti operatori, appesi i camici infermieristici negli spogliatoi e lontani dalle scrivanie amministrative i dipendenti del Miulli si sono messi in gioco suonando e intonando, talvolta con spigliatezza, talvolta con un po' di timidezza, ma sempre con lodevole coraggio, le melodie di Battisti, De Gregori, Bob Dylan, Pooh, Equipe 84 ed altri.
Sul palco come presentatori il cardiologo Vito Casamassima e l'infermiera Patty Bellomo, con un abito per i colleghi insolitamente scintillante, hanno condotto con simpatia e disinvoltura la serata introducendo gli artisti che hanno fatto divertire con bella musica un'allegra platea. Sul palco non sono potute mancare anche le suore, figure chiave del Miulli, nei panni delle Sister Act: hanno interpretato I'll follow him facendo sorridere le "vere sorelle" sedute tra il pubblico. Il Dr. Pappalardo, Direttore Responsabile del Personale, ha ideato l'evento per creare un contesto in cui non ci fossero gerarchie con il fine di alimentare lo spirito di squadra e cementare i rapporti di chi lavora in ospedale.
Obiettivi che mostrano in maniera evidente una politica di gestione moderna, degna delle più dinamiche e vive realtà aziendali che oggi vedono le risorse umane, invece di quelle economiche al centro del sistema. Se è vero dunque che le qualità umane valgono tanto quanto quelle professionali, questa riuscitissima iniziativa ha ben valorizzato le prime. L'ospedale Miulli è divenuto nel corso degli anni una struttura sanitaria d'eccellenza per tutto il territorio, e se i cittadini possono godere di questa realtà merito è di chi lì ci lavora ogni giorno dedicando anima e corpo al proprio lavoro. Raramente parlando di ospedali l'attenzione cade sull'egregio lavoro di chi ne è impiegato. Per comprensibili ma non condivisibili motivi opportunistici, la stampa accende i riflettori solo quando ci sono eccezionali casi di malasanità, dimenticandosi di magnificare poi l'ordinaria professionalità e dedizione.
L'evento è stato condiviso con grande entusiasmo da Mons. Mario Paciello, Vescovo della Diocesi e Governatore della struttura sanitaria 'MIULLI', presente alla serata. Egli ha ricordato quanto sia importante seguire un percorso di umanizzazione dell'Ospedale: dietro l'impegno serio e responsabile di ogni operatore sanitario c'è una famiglia lontana che si sacrifica e un clima sereno non può che andare a beneficio di tutti, soprattutto dei pazienti. Nell'ambiente di lavoro come in famiglia, se il clima è lieto e c'è amore ognuno riesce a dare il meglio di sé. E in un ospedale, forse più che altrove, ben vengano queste iniziative che allietano e sostengono lo spirito.
A seguire le foto e il video della serata.