Ospedale della Murgia, ritardi burocratici
Mancato incontro per fare il punto sui lavori. "Peccato per i malati, aspetteranno"
lunedì 26 settembre 2011
Si torna a parlare dell'annosa questione "Ospedale della Murgia". Il tema è affrontato da La Destra-sezione Altamura- in un comunicato a firma di Donato Lorusso: "Siamo spiacenti di dover sottolineare che l'incontro previsto per settembre dal consigliere regionale Ventricelli con il DG della ASL/BA Domenico Colasanto per fare il punto sui lavori di completamento dell'Ospedale della Murgia e per accertarsi che le scadenze vengano rispettate".
"Non vogliamo soffermarci sui decennali ritardi per il completamento dell'Ospedale della Murgia, - si legge nella nota - che sono noti a tutti, però è ferma convinzione della sezione altamurana "Giorgio Almirante" de La Destra che si debba evitare qualsiasi ritardo di qualsiasi tipo (tecnico o burocratico), che si debba rendere pubblico il cronoprogramma e comunicare periodicamente, e puntualmente, sullo stato dei lavori".
"Fossimo malpensanti conclude La Destra - saremmo autorizzati a credere che non ci sia la minima volontà politica di terminare l'ospedale prima del 2013, appena prima delle elezioni politiche, in maniera tale da trasformare l'inaugurazione dell'ospedale in uno spot elettorale. Peccato per i malati, aspetteranno…".
"Non vogliamo soffermarci sui decennali ritardi per il completamento dell'Ospedale della Murgia, - si legge nella nota - che sono noti a tutti, però è ferma convinzione della sezione altamurana "Giorgio Almirante" de La Destra che si debba evitare qualsiasi ritardo di qualsiasi tipo (tecnico o burocratico), che si debba rendere pubblico il cronoprogramma e comunicare periodicamente, e puntualmente, sullo stato dei lavori".
"Fossimo malpensanti conclude La Destra - saremmo autorizzati a credere che non ci sia la minima volontà politica di terminare l'ospedale prima del 2013, appena prima delle elezioni politiche, in maniera tale da trasformare l'inaugurazione dell'ospedale in uno spot elettorale. Peccato per i malati, aspetteranno…".