Orme dei dinosauri, in Arkansas come ad Altamura
La nuova scoperta rimette in luce l'importanza di questi affioramenti. Il soprintendente De Siena annuncia l'avvio della procedura d'esproprio della cava Pontrelli
venerdì 21 ottobre 2011
17.08
In Arkansas, come ad Altamura, i dinosauri hanno lasciato il segno. Nello Stato americano è avvenuta la scoperta di una pista ricca di impronte risalenti a circa 120 milioni di anni fa, ovvero al Cretacico Inferiore. A darne notizia, la National Geographic. Nonostante le orme rinvenute in Arkansas corrispondano ad una datazione differente rispetto a quelle altamurane, collocabili fra gli 83,5 e gli 85,8 milioni di anni (Cretacico Superiore), la nuova scoperta mette ancora una volta in evidenza l'importanza di tali affioramenti.
Impronte impresse nel fango e conservate dal tempo. In Arkansas, così come ad Altamura. Entrambi i giacimenti paleontologici risalgono a periodi diversi, ma sempre del Cretacico. Le impronte "americane" e quelle "altamurane" appartengono a varie specie. Negli Stati Uniti d'America meridionale, tracce di impronte di dinosauro sono rare. Le orme della cava di Altamura (cava Pontrelli) rappresentano il primo affioramento di questo genere ad essere stato scoperto nel sud della penisola italiana. Il terreno su cui si muovevano i grossi rettili, sia in Arkansas che nella città murgiana, era estremamente fangoso.
Ad occuparsi dello studio delle impronte "americane" è Stephen Boss, geologo della University of Arkansas di Fayetteville. Lo studioso conferma che fra i lucertoloni di passaggio in Arkansas c'era un gigantesco carnivoro, l'Acrocanthosaurus atokensis, tridattile di circa 8 tonellate, oltre a svariati sauropodi, dinosauri erbivori. Le orme scoperte ad Altamura appartengono a dinosauri quadrupedi erbivori, anch'essi tridattili. I ricercatori hanno scansionato le impronte rinvenute in America con un laser ad alta risoluzione, che permette di "fotografarle" senza alterarne la struttura.
Intanto il soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia Antonio De Siena ha annunciato l'avvio della procedura di esproprio della cava Pontrelli, che richiederà tempo. L'Ufficio Tecnico Erariale e la Soprintendenza stanno effettuando una stima del valore della cava. De Siena sarà ad Altamura la prossima settimana per un sopralluogo.
Nell'immagine, un'orma di cava Pontrelli. Qui lo speciale di Altamuralife.it sulle impronte.
Impronte impresse nel fango e conservate dal tempo. In Arkansas, così come ad Altamura. Entrambi i giacimenti paleontologici risalgono a periodi diversi, ma sempre del Cretacico. Le impronte "americane" e quelle "altamurane" appartengono a varie specie. Negli Stati Uniti d'America meridionale, tracce di impronte di dinosauro sono rare. Le orme della cava di Altamura (cava Pontrelli) rappresentano il primo affioramento di questo genere ad essere stato scoperto nel sud della penisola italiana. Il terreno su cui si muovevano i grossi rettili, sia in Arkansas che nella città murgiana, era estremamente fangoso.
Ad occuparsi dello studio delle impronte "americane" è Stephen Boss, geologo della University of Arkansas di Fayetteville. Lo studioso conferma che fra i lucertoloni di passaggio in Arkansas c'era un gigantesco carnivoro, l'Acrocanthosaurus atokensis, tridattile di circa 8 tonellate, oltre a svariati sauropodi, dinosauri erbivori. Le orme scoperte ad Altamura appartengono a dinosauri quadrupedi erbivori, anch'essi tridattili. I ricercatori hanno scansionato le impronte rinvenute in America con un laser ad alta risoluzione, che permette di "fotografarle" senza alterarne la struttura.
Intanto il soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia Antonio De Siena ha annunciato l'avvio della procedura di esproprio della cava Pontrelli, che richiederà tempo. L'Ufficio Tecnico Erariale e la Soprintendenza stanno effettuando una stima del valore della cava. De Siena sarà ad Altamura la prossima settimana per un sopralluogo.
Nell'immagine, un'orma di cava Pontrelli. Qui lo speciale di Altamuralife.it sulle impronte.