Omicidio Cammisa, proseguono le indagini dei carabinieri
Al vaglio ogni dettaglio dell'episodio
mercoledì 18 giugno 2014
1.02
Proseguono a pieno ritmo le indagini condotte dai carabinieri volte a dare un volto e un nome all'assassino di Francesco Cammisa (in foto), sorvegliato speciale di p.s., freddato nella sera del 17 giugno, nella propria abitazione, in camera da letto.
Cammisa era seduto sul suo letto, quando un sicario lo ha colpito con due colpi di pistola, ferendolo mortalmente. Ad aprire la porta di casa, al terzo piano di una palazzina popolare, è stato il piccolo di due anni appena. Il killer, a volto coperto, con un passo deciso ha raggiunto la sua vittima. Accanto a Cammisa, sul letto, c'era anche sua figlia di cinque anni che ha assistito all'omicidio di suo padre. Raccapriccianti gli attimi di agonia di Cammisa che intanto sporcava di sangue le lenzuola. Tutto dinanzi agli occhi di due bambini e della moglie incinta.
Ad un giorno dall'omicidio, gli investigatori hanno raccolto formalmente ogni testimonianza di chi ha vissuto l'episodio. Al vaglio ogni piccolo dettaglio che possa portare alla soluzione del caso. Ma nulla traspare dal segreto istruttorio. Bocche cucite e massima discrezione da parte degli investigatori che intanto mettono insieme tutti i tasselli di una triste pagina di cronaca.
Cammisa era seduto sul suo letto, quando un sicario lo ha colpito con due colpi di pistola, ferendolo mortalmente. Ad aprire la porta di casa, al terzo piano di una palazzina popolare, è stato il piccolo di due anni appena. Il killer, a volto coperto, con un passo deciso ha raggiunto la sua vittima. Accanto a Cammisa, sul letto, c'era anche sua figlia di cinque anni che ha assistito all'omicidio di suo padre. Raccapriccianti gli attimi di agonia di Cammisa che intanto sporcava di sangue le lenzuola. Tutto dinanzi agli occhi di due bambini e della moglie incinta.
Ad un giorno dall'omicidio, gli investigatori hanno raccolto formalmente ogni testimonianza di chi ha vissuto l'episodio. Al vaglio ogni piccolo dettaglio che possa portare alla soluzione del caso. Ma nulla traspare dal segreto istruttorio. Bocche cucite e massima discrezione da parte degli investigatori che intanto mettono insieme tutti i tasselli di una triste pagina di cronaca.