Oltre 300 immigrati in arrivo ad Altamura
Noi con Salvini interroga il Prefetto e chiede lumi
venerdì 13 ottobre 2017
Altri immigrati in arrivo ad Altamura?
A quanto pare tra le mura della leonessa di Puglia presto potrebbero arrivare altri immigrati da collocare in altri centri di accoglienza.
Ne è convinto Rossano Sasso, coordinatore regionale del gruppo Noi con Salvini secondo cui per espressa volontà del Ministro dell'Interno, Marco Minniti, presto il Centro di accoglienza di Bari sarà chiuso e i suoi ospiti smistati tra la stessa città di Bari e i paesi della Provincia.
Secondo le informazioni diffuse da Sasso, su disposizione del Governo nei piccoli comuni sorgeranno presto altri C.a.s. ( centri straordinari di accoglienza ) pronti ad accogliere i 1700 ospiti attualmente assistiti al Cara di Bari.
"Da voci che circolano sempre più insistentemente – sostiene Sasso - pare che saranno aumentati i centri di accoglienza straordinaria a Bari e provincia, con 500 immigrati che dovrebbero essere ricollocati a Bari città, 370 che dovrebbero essere trasferiti ad Altamura, e i restanti suddivisi nei territori di Triggiano, Modugno, Noicattaro, Santeramo, Giovinazzo, Molfetta ed altri".
Numeri importanti che alzano il livello di guardia soprattutto nella città di Altamura.
"Se questi numeri dovessero essere confermati, la situazione potrebbe degenerare in tempi brevi, con particolare riferimento al territorio di Altamura, dove ci sono solo 2 pattuglie di carabinieri per 70.000 abitanti e dove nel Cas di via Bresso iniziano a registrarsi episodi di violenza di vario genere".
E non è per mancata volontà di prestare soccorso agli immigranti. Secondo il gruppo Noi con Salvini l'arrivo di nuovi migranti potrebbe aumentare le difficolta di ordine sanitario e di pubblica sicurezza in città poiché in molti centri di accoglienza "i servizi mancano o sono lacunosi se si considera che non ci sono adeguate strutture sanitarie, il numero di poliziotti è talmente esiguo da non riuscire a garantire adeguato sistema di controllo e prevenzione".
"Ci chiediamo che tipo di integrazione intenda attuare il Governo in tal modo, finendo col penalizzare sia i cittadini italiani con una ricaduta sociale ed economica inevitabilmente negativa sui territori, sia i veri profughi che non meritano di essere parcheggiati in strutture inadeguate, spesso gestite da avventurieri dell'accoglienza che agiscono al solo scopo di fare lucro. Una soluzione opportuna sarebbe quella di riconoscere subito i veri profughi attualmente ospiti del Cara (circa 200 su 1700) ed espellere gli altri".
Per ottenere ulteriori notizie e soprattutto chiarimenti, Sasso ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Bari per avere "informazioni ufficiali in merito". E si spera anche rassicurazioni.
A quanto pare tra le mura della leonessa di Puglia presto potrebbero arrivare altri immigrati da collocare in altri centri di accoglienza.
Ne è convinto Rossano Sasso, coordinatore regionale del gruppo Noi con Salvini secondo cui per espressa volontà del Ministro dell'Interno, Marco Minniti, presto il Centro di accoglienza di Bari sarà chiuso e i suoi ospiti smistati tra la stessa città di Bari e i paesi della Provincia.
Secondo le informazioni diffuse da Sasso, su disposizione del Governo nei piccoli comuni sorgeranno presto altri C.a.s. ( centri straordinari di accoglienza ) pronti ad accogliere i 1700 ospiti attualmente assistiti al Cara di Bari.
"Da voci che circolano sempre più insistentemente – sostiene Sasso - pare che saranno aumentati i centri di accoglienza straordinaria a Bari e provincia, con 500 immigrati che dovrebbero essere ricollocati a Bari città, 370 che dovrebbero essere trasferiti ad Altamura, e i restanti suddivisi nei territori di Triggiano, Modugno, Noicattaro, Santeramo, Giovinazzo, Molfetta ed altri".
Numeri importanti che alzano il livello di guardia soprattutto nella città di Altamura.
"Se questi numeri dovessero essere confermati, la situazione potrebbe degenerare in tempi brevi, con particolare riferimento al territorio di Altamura, dove ci sono solo 2 pattuglie di carabinieri per 70.000 abitanti e dove nel Cas di via Bresso iniziano a registrarsi episodi di violenza di vario genere".
E non è per mancata volontà di prestare soccorso agli immigranti. Secondo il gruppo Noi con Salvini l'arrivo di nuovi migranti potrebbe aumentare le difficolta di ordine sanitario e di pubblica sicurezza in città poiché in molti centri di accoglienza "i servizi mancano o sono lacunosi se si considera che non ci sono adeguate strutture sanitarie, il numero di poliziotti è talmente esiguo da non riuscire a garantire adeguato sistema di controllo e prevenzione".
"Ci chiediamo che tipo di integrazione intenda attuare il Governo in tal modo, finendo col penalizzare sia i cittadini italiani con una ricaduta sociale ed economica inevitabilmente negativa sui territori, sia i veri profughi che non meritano di essere parcheggiati in strutture inadeguate, spesso gestite da avventurieri dell'accoglienza che agiscono al solo scopo di fare lucro. Una soluzione opportuna sarebbe quella di riconoscere subito i veri profughi attualmente ospiti del Cara (circa 200 su 1700) ed espellere gli altri".
Per ottenere ulteriori notizie e soprattutto chiarimenti, Sasso ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Bari per avere "informazioni ufficiali in merito". E si spera anche rassicurazioni.