Oggi in consiglio regionale l'elezione del Garante dei detenuti in Puglia
La situazione nelle carceri. Ventricelli, "Ci sono sicuramente delle carenze"
martedì 12 luglio 2011
Questa mattina in Consiglio regionale si affronterà la discussione sull'elezione della figura del Garante dei detenuti in Puglia che assicuri la tutela e la salvaguardia dei loro diritti. In riferimento a ciò, i consiglieri regionali di Sinistra Ecologia Libertà hanno visitato gli istituti penitenziari di tutta la regione per comprendere le reali condizioni in cui si affronta il lavoro in questi plessi.
"Nelle carceri di Altamura e Spinazzola fortunatamente non esistono situazioni di grande emergenza -dichiara il consigliere regionale Michele Ventricelli - ci sono sicuramente delle carenze, soprattutto per quanto riguarda il personale strutturale e specializzato, in considerazione dell'utenza di suddetti carceri che è composta esclusivamente da autori di reati a sfondo sessuale per cui la detenzione deve essere necessariamente affiancata da un supporto terapeutico di tipo psicologico o addirittura psichiatrico in alcuni casi. La densità abitativa della strutture riesce ad essere tollerata ma con la paventata chiusa del plesso di Spinazzola si rischierebbe l'emergenza vista la medesima tipologia di detenuti e il successivo trasferimento".
"Nel carcere di Altamura – conclude Ventricelli - ho potuto inoltre costatare che se si interviene con politiche di recupero ed integrazione sociale con il territorio circostante, quali ad esempio corsi di formazione professionali finanziati dalla Regione Puglia sono più facilmente gestibili situazioni di carenze strutturali perché difficilmente si evitano gravi situazioni di tensione".
"Nelle carceri di Altamura e Spinazzola fortunatamente non esistono situazioni di grande emergenza -dichiara il consigliere regionale Michele Ventricelli - ci sono sicuramente delle carenze, soprattutto per quanto riguarda il personale strutturale e specializzato, in considerazione dell'utenza di suddetti carceri che è composta esclusivamente da autori di reati a sfondo sessuale per cui la detenzione deve essere necessariamente affiancata da un supporto terapeutico di tipo psicologico o addirittura psichiatrico in alcuni casi. La densità abitativa della strutture riesce ad essere tollerata ma con la paventata chiusa del plesso di Spinazzola si rischierebbe l'emergenza vista la medesima tipologia di detenuti e il successivo trasferimento".
"Nel carcere di Altamura – conclude Ventricelli - ho potuto inoltre costatare che se si interviene con politiche di recupero ed integrazione sociale con il territorio circostante, quali ad esempio corsi di formazione professionali finanziati dalla Regione Puglia sono più facilmente gestibili situazioni di carenze strutturali perché difficilmente si evitano gravi situazioni di tensione".