Oggi, festa di tutti i Santi
Le parole del Papa. La giornata di domani è dedicata alla Commemorazione dei defunti
martedì 1 novembre 2011
16.57
Oggi, 1 novembre, festa di tutti i santi. Questa mattina il papa Benedetto XVI, di fronte a 10mila persone presenti in piazza S. Pietro a Roma, ha affermato che "La solennità di Tutti i Santi è occasione propizia per elevare lo sguardo dalle realtà terrene, scandite dal tempo, alla dimensione di Dio, la dimensione dell'eternità e della santità".
E ancora: "Oggi veneriamo proprio questa innumerevole comunità di Tutti i Santi, i quali, attraverso i loro differenti percorsi di vita, ci indicano diverse strade di santità, accomunate da un unico denominatore: seguire Cristo e conformarsi a Lui, fine ultimo della nostra vicenda umana. Tutti gli stati di vita, infatti, possono diventare, con l'azione della grazia e con l'impegno e la perseveranza di ciascuno, vie di santificazione".
Domani, 2 novembre, è la giornata dedicata alla Commemorazione dei defunti. In merito, così il Papa: "Il giorno di domani ci aiuta a ricordare i nostri cari che ci hanno lasciato, e tutte le anime in cammino verso la pienezza della vita, proprio nell'orizzonte della Chiesa celeste, a cui la Solennità di oggi ci ha elevato. Fin dai primi tempi della fede cristiana, la Chiesa terrena, riconoscendo la comunione di tutto il corpo mistico di Gesù Cristo, ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi. La nostra preghiera per i morti è quindi non solo utile ma necessaria, in quanto essa non solo li può aiutare, ma rende al contempo efficace la loro intercessione in nostro favore".
Le due festività sono molto sentite nella città di Altamura, da sempre legata alla tradizione cristiana. Numerosi sono i devoti che in questi giorni seguono le Sante Messe e si recano al cimitero, luogo di culto e preghiera.
E ancora: "Oggi veneriamo proprio questa innumerevole comunità di Tutti i Santi, i quali, attraverso i loro differenti percorsi di vita, ci indicano diverse strade di santità, accomunate da un unico denominatore: seguire Cristo e conformarsi a Lui, fine ultimo della nostra vicenda umana. Tutti gli stati di vita, infatti, possono diventare, con l'azione della grazia e con l'impegno e la perseveranza di ciascuno, vie di santificazione".
Domani, 2 novembre, è la giornata dedicata alla Commemorazione dei defunti. In merito, così il Papa: "Il giorno di domani ci aiuta a ricordare i nostri cari che ci hanno lasciato, e tutte le anime in cammino verso la pienezza della vita, proprio nell'orizzonte della Chiesa celeste, a cui la Solennità di oggi ci ha elevato. Fin dai primi tempi della fede cristiana, la Chiesa terrena, riconoscendo la comunione di tutto il corpo mistico di Gesù Cristo, ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi. La nostra preghiera per i morti è quindi non solo utile ma necessaria, in quanto essa non solo li può aiutare, ma rende al contempo efficace la loro intercessione in nostro favore".
Le due festività sono molto sentite nella città di Altamura, da sempre legata alla tradizione cristiana. Numerosi sono i devoti che in questi giorni seguono le Sante Messe e si recano al cimitero, luogo di culto e preghiera.