Obbligatorie da oggi le sigarette antincendio
Stesso costo, stesso aspetto, stesso gusto. E' una disposizione della Commissione europea
giovedì 17 novembre 2011
10.10
Arrivano oggi nelle nostre tabaccherie le sigarette antincendio. In Europa sono in commercio da agosto, ma da oggi, secondo le disposizioni della Commissione europea, sono obbligatorie.
Le nuove bionde assicurano l'auto-spegnimento se non vengono aspirate. Questo grazie a tre bande trasversali posizionate sotto la cartina all'inizio, nel mezzo e verso la fine della sigaretta. Nessun cambiamento nel gusto, nell'aspetto, né nel prezzo. I costi aggiuntivi, infatti, verranno sostenuti dalle aziende che dovranno adeguarsi alla nuova decisione Ue.
La normativa nasce dallo studio dei dati relativi agli incendi provocati dalle sigarette negli ultimi anni. Si pensi che il 31,7% degli incendi boschivi involontari è stato causato da sigarette lasciate accese. In realtà negli altri stati sono state rese obbligatorie da tempo, nello stato di New York, per esempio, dal 2004. La British American Tobacco Italia, che nel 2005 ha acquisito l'Ente Tabacchi italiano, è comunque in tempo per rispettare la scadenza imposta da Bruxelles.
Resta di fatto che, limitati il pericolo incendio, fumare provoca seri danni alla salute.
Le nuove bionde assicurano l'auto-spegnimento se non vengono aspirate. Questo grazie a tre bande trasversali posizionate sotto la cartina all'inizio, nel mezzo e verso la fine della sigaretta. Nessun cambiamento nel gusto, nell'aspetto, né nel prezzo. I costi aggiuntivi, infatti, verranno sostenuti dalle aziende che dovranno adeguarsi alla nuova decisione Ue.
La normativa nasce dallo studio dei dati relativi agli incendi provocati dalle sigarette negli ultimi anni. Si pensi che il 31,7% degli incendi boschivi involontari è stato causato da sigarette lasciate accese. In realtà negli altri stati sono state rese obbligatorie da tempo, nello stato di New York, per esempio, dal 2004. La British American Tobacco Italia, che nel 2005 ha acquisito l'Ente Tabacchi italiano, è comunque in tempo per rispettare la scadenza imposta da Bruxelles.
Resta di fatto che, limitati il pericolo incendio, fumare provoca seri danni alla salute.