Nuova speranza per Port'Alba
La giunta prepara il progetto da candidare ai fondi regionali per i laboratori urbani
giovedì 8 febbraio 2018
Nuove speranze per il centro giovanile Port'Alba.
L'Amministrazione Comunale ha deciso di candidare il progetto per la riqualificazione del centro giovanile ai fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia destinati agli interventi di adeguamento strumentale e strutturale dei laboratori urbani.
L'atto di indirizzo è stato approvato lo scorso 5 febbraio in giunta per dare mandato al Dirigente del VI settore LL.PP. e il Dirigente del IV Settore — Servizio Cultura e Turismo di procedere a partecipare all'Avviso Pubblico Regionale mediante la candidatura di una proposta progettuale, coerente con le finalità e obiettivi dell'Avviso pubblico stesso, volta al rilancio, rivitalizzazione e rifunzionalizzazione dei laboratori urbani giovanili realizzati presso l'ex mattatoio comunale.
Un progetto che tuttavia deve essere realizzato anche con la partecipazione attiva die cittadini, in modo particolare le associazioni no profit che saranno con ogni probabilità convocate a palazzo per portare idee e nuovi progetti.
"L'amministrazione intende avviare con questo atto il percorso che condurrà alla sistemazione del Laboratorio Urbano di Port'Alba , al confronto con le associazioni della città per elaborare il piano di gestione da candidare e giungere finalmente nei prossimi mesi alla riapertura dell'ex Mattatoio" si legge in una nota ufficiale del Municipio.
Come si ricorderà il bando regionale mette a disposizione risorse, ricavate dal Programma Operavtivo regionale - POR Puglia 2014-2020, che ammontano a 2 milioni e mezzo di euro e ciascun comune pugliese potrà candidare una sola proposta di adeguamento, corredata da un piano di gestione, fatta eccezione per quelle proposte già finanziate nell'ambito della precedente edizione di "Laboratori urbani in rete" del 2016.
Nello specifico, il finanziamento regionale è destinato a diverse tipologie di interventi, quali: rifunzionalizzazione leggera degli spazi interni ed esterni di pertinenza dei laboratori; miglioramento del livello di sicurezza e di accessibilità degli immobili; adeguamento tecnologico ed informativo (cablaggi, insonorizzazione, ecc.); azioni finalizzate alla riduzione dei consumi energetici e idrici; miglioramento dell'impiantistica in dotazione; segnaletica utile a una migliore identificazione e individuazione del laboratorio. Tra le spese ammissibili vi sono quelle per l'esecuzione dei lavori, l'acquisto di arredi e attrezzature (nella misura massima del 20% del contributo regionale richiesto), le spese di progettazione e direzione lavori, rilievi e indagini, sicurezza e collaudi, le spese di pubblicità.
La scadenza dell'avviso regionale è fissata al 9 marzo prossimo.
L'Amministrazione Comunale ha deciso di candidare il progetto per la riqualificazione del centro giovanile ai fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia destinati agli interventi di adeguamento strumentale e strutturale dei laboratori urbani.
L'atto di indirizzo è stato approvato lo scorso 5 febbraio in giunta per dare mandato al Dirigente del VI settore LL.PP. e il Dirigente del IV Settore — Servizio Cultura e Turismo di procedere a partecipare all'Avviso Pubblico Regionale mediante la candidatura di una proposta progettuale, coerente con le finalità e obiettivi dell'Avviso pubblico stesso, volta al rilancio, rivitalizzazione e rifunzionalizzazione dei laboratori urbani giovanili realizzati presso l'ex mattatoio comunale.
Un progetto che tuttavia deve essere realizzato anche con la partecipazione attiva die cittadini, in modo particolare le associazioni no profit che saranno con ogni probabilità convocate a palazzo per portare idee e nuovi progetti.
"L'amministrazione intende avviare con questo atto il percorso che condurrà alla sistemazione del Laboratorio Urbano di Port'Alba , al confronto con le associazioni della città per elaborare il piano di gestione da candidare e giungere finalmente nei prossimi mesi alla riapertura dell'ex Mattatoio" si legge in una nota ufficiale del Municipio.
Come si ricorderà il bando regionale mette a disposizione risorse, ricavate dal Programma Operavtivo regionale - POR Puglia 2014-2020, che ammontano a 2 milioni e mezzo di euro e ciascun comune pugliese potrà candidare una sola proposta di adeguamento, corredata da un piano di gestione, fatta eccezione per quelle proposte già finanziate nell'ambito della precedente edizione di "Laboratori urbani in rete" del 2016.
Nello specifico, il finanziamento regionale è destinato a diverse tipologie di interventi, quali: rifunzionalizzazione leggera degli spazi interni ed esterni di pertinenza dei laboratori; miglioramento del livello di sicurezza e di accessibilità degli immobili; adeguamento tecnologico ed informativo (cablaggi, insonorizzazione, ecc.); azioni finalizzate alla riduzione dei consumi energetici e idrici; miglioramento dell'impiantistica in dotazione; segnaletica utile a una migliore identificazione e individuazione del laboratorio. Tra le spese ammissibili vi sono quelle per l'esecuzione dei lavori, l'acquisto di arredi e attrezzature (nella misura massima del 20% del contributo regionale richiesto), le spese di progettazione e direzione lavori, rilievi e indagini, sicurezza e collaudi, le spese di pubblicità.
La scadenza dell'avviso regionale è fissata al 9 marzo prossimo.