Nucleare: tenere guardia alta sulla mappa dei possibili siti per il deposito di scorie
Ventricelli: Si coinvolgano le realtà locali
lunedì 26 marzo 2018
11.32
"Nei prossimi giorni conosceremo la CNAPI, la carta nazionale delle aree potenzialmente idonee per la localizzazione del deposito nucleare con annesso parco tecnologico e scientifico. Il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda ha fatto sapere, infatti, che la pubblicazione è imminente. E' bene tenere la guardia alta considerando che il territorio appulo-lucano e quello murgiano in particolare hanno sempre ribadito, anche con delibere di giunte e consigli comunali, la netta contrarietà a candidarsi per un simile sito".
Lo afferma Liliana Ventricelli, componente la segreteria politica del Partito Democratico pugliese, che nel suo mandato di Deputata, appena concluso, ha seguito tutto l'iter attraverso incontri con Ispra, Sogin e Ministero dell'Ambiente per chiedere trasparenza sui criteri adottati.
"E' un tema su cui abbiamo lavorato in questi anni - aggiunge Ventricelli - presentando interrogazioni e chiedendo che la fase di redazione di questa mappatura non venisse svolta in forma secretata, sollecitando inoltre che a seguito della pubblicazione della CNAPI vi sia una reale partecipazione delle amministrazioni e comunità locali. Ho condiviso il netto "no" di sette amministrazioni comunali di Puglia e Basilicata che due anni fa si riunirono ad Altamura per un consiglio comunale congiunto ed in questa fase è bene rilanciare quella volontà e ribadirla. Una vasta area a cavallo fra le due regioni, inclusa l'Alta Murgia, è stata spesso "indiziata" in notizie ufficiose di essere potenzialmente idonea per alcune caratteristiche morfologiche del territorio ma non ci sono mai state conferme. Invece è assolutamente incompatibile. Ora che il tema torna alla ribalta - conclude Ventricelli - bisogna essere molto vigili. Per questo rivolgo l'invito ai sindaci ed al presidente della Regione a monitorare questo delicato passaggio"
Lo afferma Liliana Ventricelli, componente la segreteria politica del Partito Democratico pugliese, che nel suo mandato di Deputata, appena concluso, ha seguito tutto l'iter attraverso incontri con Ispra, Sogin e Ministero dell'Ambiente per chiedere trasparenza sui criteri adottati.
"E' un tema su cui abbiamo lavorato in questi anni - aggiunge Ventricelli - presentando interrogazioni e chiedendo che la fase di redazione di questa mappatura non venisse svolta in forma secretata, sollecitando inoltre che a seguito della pubblicazione della CNAPI vi sia una reale partecipazione delle amministrazioni e comunità locali. Ho condiviso il netto "no" di sette amministrazioni comunali di Puglia e Basilicata che due anni fa si riunirono ad Altamura per un consiglio comunale congiunto ed in questa fase è bene rilanciare quella volontà e ribadirla. Una vasta area a cavallo fra le due regioni, inclusa l'Alta Murgia, è stata spesso "indiziata" in notizie ufficiose di essere potenzialmente idonea per alcune caratteristiche morfologiche del territorio ma non ci sono mai state conferme. Invece è assolutamente incompatibile. Ora che il tema torna alla ribalta - conclude Ventricelli - bisogna essere molto vigili. Per questo rivolgo l'invito ai sindaci ed al presidente della Regione a monitorare questo delicato passaggio"