Nove consiglieri di opposizione scrivono al Prefetto
Chiedono interventi per lo stallo amministrativo provocato dalla crisi
domenica 6 novembre 2022
12.30
Nove consiglieri comunali di opposizione (Vito Dibenedetto, Raffaele Difonzo, Onofrio Gallo, Antonello Laterza, Anna Lillo, Luigi Lorusso, Giandomenico Marroccoli, Giovanni Saponaro, Carlo Scarabaggio) hanno scritto al Prefetto di Bari per chiedere interventi, in considerazione della crisi politica che ha provocato una situazione di stallo amministrativo.
Nella loro nota riepilogano tutti gli avvenimenti politici che si sono susseguiti nelle ultime tre settimane a cominciare dalla sfiducia comunicata dal gruppo Abc-Gif e dalle dimissioni dei due assessori di riferimento. Quindi arrivano a chiedere misure idonee a garantire il funzionamento degli organi amministrativi e, se non ci sono le condizioni, di sciogliere il consiglio comunale, per dare vita così a una gestione commissariale.
La "mossa" politica dell'opposizione si inserisce in un quadro di grande incertezza in cui ciascuna forza politica resta sulle sue posizioni.
Intanto sono stati convocati due consigli comunali: uno è in programma domani (7 novembre), con una serie di punti richiesti dall'opposizione e non discussi in precedenti sedute, e venerdì 11 novembre, con il bilancio consolidato all'ordine del giorno.
Nella loro nota riepilogano tutti gli avvenimenti politici che si sono susseguiti nelle ultime tre settimane a cominciare dalla sfiducia comunicata dal gruppo Abc-Gif e dalle dimissioni dei due assessori di riferimento. Quindi arrivano a chiedere misure idonee a garantire il funzionamento degli organi amministrativi e, se non ci sono le condizioni, di sciogliere il consiglio comunale, per dare vita così a una gestione commissariale.
La "mossa" politica dell'opposizione si inserisce in un quadro di grande incertezza in cui ciascuna forza politica resta sulle sue posizioni.
Intanto sono stati convocati due consigli comunali: uno è in programma domani (7 novembre), con una serie di punti richiesti dall'opposizione e non discussi in precedenti sedute, e venerdì 11 novembre, con il bilancio consolidato all'ordine del giorno.