Notte dei claustri. Ed è polemica
Botta e risposta tra Pd e l'assessore Saponaro
giovedì 12 giugno 2014
10.41
Era partita dal PD la richiesta di trasparenza sulle spese sostenute dal Comune in occasione della Notte dei Claustri. "Una rendicontazione puntuale – si legge in una nota del Partito - di tutti i costi e dei contributi erogati alle varie associazioni e gruppi, pubblicate dettagliatamente sul sito del Comune di Altamura".
Di contro, l'assessore alla Cultura Giovanni Saponaro risponde che tutti i dati sono consultabili sul sito istituzionale alla voce "Amministrazione trasparente- Provvedimenti determina dirigenziale n. 1058 del 23.10.2013". Nella sezione sono riportate in maniera puntuale ed analitica le somme corrisposte per realizzare la manifestazione.
"Puntualizzato ciò, - rincara Saponaro - se gli scriventi avessero consultato gli atti, ma ancor prima se avessero conosciuto la normativa a riguardo, avrebbero constatato che l'importo totale speso per organizzare la notte dei claustri 2013 ammonta ad euro 37.707,66 di cui 19.814,00 in favore di associazioni, culturali, sociali, band, artisti per animazione e spettacoli, il resto per servizi a supporto dell'evento che sono stati contenuti al minimo. Siamo ben lontani dai 70.000 di cui falsamente si parla nel comunicato. Anche l'offesa gratuita che si farebbe così clientelismo si muove su piedi di argilla. Sono stati, infatti, pubblicati appositi bandi con criteri oggettivi e predeterminati ed anche una graduatoria finale con l'esito della valutazione dei progetti. Tutto ciò andando anche oltre gli adempimenti richiesti dalla legge che in ambiti artistico-culturali lascia una più ampia discrezionalità che volutamente abbiamo limitato valutando tutte le centinaia di proposte pervenute e selezionandole".
Rimanda al mittente le accuse di creare confusione e improvvisazione con la manifestazione: la Notte dei claustri "è ormai riconosciuta come una manifestazione varia, vivace, dinamica, come sono le realtà associative del territorio a cui diamo voce passando dal teatro, alla giocoleria, dalla musica classica al rock delle band, dalla mostra storica alla produzione artigianale. E' un evento creato per far rivivere il centro storico con i suoi claustri che, giunto alla settima edizione, ha certamente stimolato ed ispirato iniziative di altre associazioni e che rappresenta un importante appuntamento per la cultura, per lo spettacolo, per il turismo e per l'economia".
E per sottolinearne la rilevanza, l'assessore ricorda l'inserimento della manifestazione negli eventi regionali, la partnership della Provincia di Bari, del Parco dell'Alta Murgia e le proposte di partneship private di livello nazionale.
E come rispondere poi alla richiesta di veicolare quelle somme a soggetti disagiati?
"Sterile demagogia – spiega Saponaro- Chi scrive il comunicato penso sappia bene che per gli interventi in ambito sociale il Comune destina dei fondi e realizza interventi come fanno la Regione e lo Stato. Chiediamo loro: perchè con leggi dello Stato e con provvedimenti regionali si investono fondi per promuovere il territorio con eventi di vario genere sia culturali che di spettacolo? Dovrebbe essere il Partito Democratico a fornire una risposta anziché pensare di fare presa su un pubblico che non è certamente sprovveduto. Lo facciamo noi affermando che promuovere la cultura, il territorio, stimolare la creatività giovanile, rafforzare lo spirito dell'associazionismo sono finalità ed obiettivi di carattere sociale ed economico altrettanto importanti e primari che vanno perseguiti ed attuati a tutti i livelli con le risorse assegnate".
Inoltre le accuse del Pd muovevano sulla affermazione che la Notte dei claustri sarebbe l'"unico evento realizzato". Saponaro taglia corto: "il Comune non è un soggetto che organizza eventi ma promuove e sostiene le associazioni, le cui iniziative ed attività possiamo constatare con soddisfazione, sono oggi intense e varie. Con la stessa trasparenza di cui abbiamo detto innanzi, pubblichiamo degli avvisi pubblici per assegnare le somme, modeste invero rispetto alle disponibilità del passato, quali contributi ai progetti realizzati sul territorio per supportare le spese di soggetti che operano senza fini di lucro. L'organizzazione della notte dei claustri, con le limitate risorse a disposizione, richiede un notevole impegno da parte degli uffici che va ben oltre gli adempimenti ed orari cui si e' tenuti. Diversa cosa sarebbe affidare tutto ad un unico soggetto gestore prevedendo in tal caso un impegno di spesa triplicato. Infatti non si dispone di staff organizzativo con personale a disposizione per un evento di tale entità e sono molteplici ed impegnativi gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa, ma immagino che chi ha redatto il comunicato ne ignora l'esistenza".
E chiosa: "Speriamo per l'avvenire di poter incontrare i rappresentanti del PD per valutare proposte ed idee piuttosto che essere costretti a dover chiarire a quanti leggono l'ennesimo scritto non veritiero e confuso, auspicando anche in un cambio di stile politico, che mi faccia ricredere dalla convinzione che il giovane PD sia già vecchio".
Di contro, l'assessore alla Cultura Giovanni Saponaro risponde che tutti i dati sono consultabili sul sito istituzionale alla voce "Amministrazione trasparente- Provvedimenti determina dirigenziale n. 1058 del 23.10.2013". Nella sezione sono riportate in maniera puntuale ed analitica le somme corrisposte per realizzare la manifestazione.
"Puntualizzato ciò, - rincara Saponaro - se gli scriventi avessero consultato gli atti, ma ancor prima se avessero conosciuto la normativa a riguardo, avrebbero constatato che l'importo totale speso per organizzare la notte dei claustri 2013 ammonta ad euro 37.707,66 di cui 19.814,00 in favore di associazioni, culturali, sociali, band, artisti per animazione e spettacoli, il resto per servizi a supporto dell'evento che sono stati contenuti al minimo. Siamo ben lontani dai 70.000 di cui falsamente si parla nel comunicato. Anche l'offesa gratuita che si farebbe così clientelismo si muove su piedi di argilla. Sono stati, infatti, pubblicati appositi bandi con criteri oggettivi e predeterminati ed anche una graduatoria finale con l'esito della valutazione dei progetti. Tutto ciò andando anche oltre gli adempimenti richiesti dalla legge che in ambiti artistico-culturali lascia una più ampia discrezionalità che volutamente abbiamo limitato valutando tutte le centinaia di proposte pervenute e selezionandole".
Rimanda al mittente le accuse di creare confusione e improvvisazione con la manifestazione: la Notte dei claustri "è ormai riconosciuta come una manifestazione varia, vivace, dinamica, come sono le realtà associative del territorio a cui diamo voce passando dal teatro, alla giocoleria, dalla musica classica al rock delle band, dalla mostra storica alla produzione artigianale. E' un evento creato per far rivivere il centro storico con i suoi claustri che, giunto alla settima edizione, ha certamente stimolato ed ispirato iniziative di altre associazioni e che rappresenta un importante appuntamento per la cultura, per lo spettacolo, per il turismo e per l'economia".
E per sottolinearne la rilevanza, l'assessore ricorda l'inserimento della manifestazione negli eventi regionali, la partnership della Provincia di Bari, del Parco dell'Alta Murgia e le proposte di partneship private di livello nazionale.
E come rispondere poi alla richiesta di veicolare quelle somme a soggetti disagiati?
"Sterile demagogia – spiega Saponaro- Chi scrive il comunicato penso sappia bene che per gli interventi in ambito sociale il Comune destina dei fondi e realizza interventi come fanno la Regione e lo Stato. Chiediamo loro: perchè con leggi dello Stato e con provvedimenti regionali si investono fondi per promuovere il territorio con eventi di vario genere sia culturali che di spettacolo? Dovrebbe essere il Partito Democratico a fornire una risposta anziché pensare di fare presa su un pubblico che non è certamente sprovveduto. Lo facciamo noi affermando che promuovere la cultura, il territorio, stimolare la creatività giovanile, rafforzare lo spirito dell'associazionismo sono finalità ed obiettivi di carattere sociale ed economico altrettanto importanti e primari che vanno perseguiti ed attuati a tutti i livelli con le risorse assegnate".
Inoltre le accuse del Pd muovevano sulla affermazione che la Notte dei claustri sarebbe l'"unico evento realizzato". Saponaro taglia corto: "il Comune non è un soggetto che organizza eventi ma promuove e sostiene le associazioni, le cui iniziative ed attività possiamo constatare con soddisfazione, sono oggi intense e varie. Con la stessa trasparenza di cui abbiamo detto innanzi, pubblichiamo degli avvisi pubblici per assegnare le somme, modeste invero rispetto alle disponibilità del passato, quali contributi ai progetti realizzati sul territorio per supportare le spese di soggetti che operano senza fini di lucro. L'organizzazione della notte dei claustri, con le limitate risorse a disposizione, richiede un notevole impegno da parte degli uffici che va ben oltre gli adempimenti ed orari cui si e' tenuti. Diversa cosa sarebbe affidare tutto ad un unico soggetto gestore prevedendo in tal caso un impegno di spesa triplicato. Infatti non si dispone di staff organizzativo con personale a disposizione per un evento di tale entità e sono molteplici ed impegnativi gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa, ma immagino che chi ha redatto il comunicato ne ignora l'esistenza".
E chiosa: "Speriamo per l'avvenire di poter incontrare i rappresentanti del PD per valutare proposte ed idee piuttosto che essere costretti a dover chiarire a quanti leggono l'ennesimo scritto non veritiero e confuso, auspicando anche in un cambio di stile politico, che mi faccia ricredere dalla convinzione che il giovane PD sia già vecchio".